Nel posticipo della quinta giornata di ritorno la Roma soffre nel primo tempo, ma alla fine ha la meglio sul Benevento triste fanalino di coda. I giallorossi scavalcano la Lazio in classifica e raggiungono il quarto posto raccogliendo anche la prima vittoria casalina del 2018. Il Benevento continua a non far punti lontano dalle mura amiche.
Tante assenze e una panchina decisamente corta per Eusebio Di Francesco, che deve fare a meno di Nainggolan e Pellegrini. Recuperato a centrocampo invece Perotti. Nel Benevento panchina per Billong mentre De Zerbi manda in campo i nuovi acquisti Sandro e Djuricic. Subito sanniti pericolosi in avvio quando Brignola scatta sulla destra; la cavalcata dell’attaccante si conclude con un suggerimento a centro area dove non può arrivarci Guillherme. Per il brasiliano la gioia però arriva cinque minuti più tardi, quando in piena area gioca con il pallone tra i piedi e fa partire un diagonale velenoso di sinistro, che Alisson non riesce a deviare.
La Roma si getta completamente all’attacco per allontanare i pensieri di un’eventuale disfatta clamorosa. Gli ospiti reggono bene anche se a fatica, cercando soluzioni in contropiede con buona velocità. Al 15′ Džeko di testa raccoglie un cross dalla destra, Puggioni si distende e salva la propria porta respingendo il pericolo. Al 20′ El Shaarawy in piena area di rigore non trova lo specchio della porta con una conclusione violentissima. La resistenza campana cede al 25′: punizione di Kolarov dalla destra e inzuccata vincente di Fazio, per Puggioni stavolta non c’è nulla da fare. Nella prima frazione è la Roma a comandare nettamente a punti; il Benevento con carattere spigliato si affaccia nella metà campo avversario con Guillherme che cerca di aggirare la difesa capitolina. Al 40′ El Shaarawy scappa alla difesa sannita costringendo Puggioni a un intervento provvidenziale sul tiro dell’attaccante giallorosso.
La ripresa si apre con Džeko pericoloso e impreciso di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Di Francesco dà freschezza alla propria manovra offensiva e getta nella mischia Defrel. Le paure capitoline vengono allontanate definitivamente dal suo omo chiave: Džeko. Una galoppata di Ünder trova il bosniaco pronto allo stacco imperioso di testa: la palla si stampa sotto la base della traversa e poi entra in rete per il 2-1 giallorosso. A vantaggio acquisito la Roma scende in avanti con più tranquillità e decisione e al 62′ chiude la contesa con Ünder, che raccoglie l’invito di Perotti e manda la sfera tra palo e portiere. Per il turco una giornata da incorniciare. De Zerbi nel finale fa esordire il neo acquisto Bacary Sagna: per il francese è l’esordio in Serie A dopo un lungo trascorso in Premier League con Arsenal e Manchester City. Le emozioni non terminano all’Olimpico. Ünder si concede la soddisfazione di realizzare una doppietta personale con un potente tiro, dalla parte opposta il Benevento rende meno amara la sconfitta accorciando le distanze con Brignola, bravo a sfruttare una svarione difensivo. In pieno recupero l’ultima marcatura siglata da Defrel su calcio di rigore.
ROMA-BENEVENTO 5-2 (1-1)
Roma (4-2-3-1): Alisson 6; Florenzi 6, Manolas 5.5, Fazio 6.5, Kolarov 6.5; Gerson 6, Strootman 6; Ünder 7.5 (82′ De Rossi sv), Perotti 6 (88′ Schick sv), El Shaarawy 5.5 (56′ Defrel 6); Džeko 6.5. A disp.: Skorupski, Lobont, Capradossi, Bouah, Jesus, Antonucci, Riccardi, Marcucci. All.: Di Francesco.
Benevento (4-2-3-1): Puggioni 5.5; Venuti 5, Costa 4.5, Djimsiti 5, Letizia 5.5 (73′ Sagna 5.5); Viola 5.5, Sandro 5.5; Djuricic 6; Guilherme 6, D’Alessandro 5 (60′ Lombardi 5), Brignola 6. A disp.: Brignoli, Del Pinto, Coda, Tosca, Gyamfi, Memushaj, Diabate, Parigini, Billong, Iemmello. All. Roberto De Zerbi.
Arbitro: Gianluca Manganiello (Pinerolo).
Marcatori: 6′ Guillherme (B), 26′ Fazio (R), 60′ Džeko (R), 62′ e 75′ Ünder (R), 77′ Brignola (B), 90’+2 rig. Defrel (R).