dal nostro inviato allo stadio “Angelo Massimino” di Catania
Come di consueto, i protagonisti della gara odierna, valida per la 25/a giornata del Girone C di Serie C, Catania-Cosenza, terminata col risultato di 2-2, si sono presentati in sala stampa per le dichiarazioni di rito a commento dell’incontro.
Il primo a intervenire è stato il tecnico degli ospiti Piero Braglia: “Abbiamo fatto una buona gara: a me interessa dare il massimo, lavorare e migliorare; alla fine tireremo i conti. Non voglio parlare degli altri e sono abituato a vedere la realtà. Normale avere alti e bassi nell’arco dei novanta minuti e abbiamo sofferto molto all’inizio del secondo tempo. Dobbiamo cercare di tirare fuori il meglio da alcuni ragazzi che ancora peccano di personalità, però abbiamo una buona identità di base e su questa dobbiamo farci forza. Credo sia un punto guadagnato. Nel primo tempo abbiamo interpretato molto bene la gara, mentre nel secondo abbiamo faticato molto sulla linea di centrocampo davanti la difesa“.
Poi, è toccato all’allenatore del Catania Cristiano Lucarelli: “Sicuramente il tipo di partita e di avversario non invogliava a pensare che potesse essere una partita spettacolare. Abbiamo sbagliato tantissimi cross e moltissimi passaggi: ci spettavamo una gara difficile e quando si affrontano due difese così fisicamente imponenti abbiamo cercato di affidare sulle fasce. Barišić, secondo me, è stato il migliorie campo. Due gol non sono mai facili da rimontare, ma i ragazzi sono stati bravi a crederci fino alla fine. Credo che il nostro campionato, nonostante i sei punti di distacco dal Lecce, resti sensazionale: abbiamo 49 punti e, per esempio, il Padova nel Girone B è primo con 45. Credo ci voglia equilibrio nel giudicare i ragazzi, ogni tanto una pacca sulla spalla ci vuole da parte di tutti. Vero è che magari in casa non siamo una squadra schiacciasassi, ma certamente credo che abbiamo recuperato in tante partite giocate lontane dal Massimino. Catania per me è una bellissima sfida e più si complica il campionato più mi entusiasma. Purtroppo davanti c’è una squadra che non perde un colpo. Credo si debba guardare il bicchiere mezzo pieno e che si debba continuare a remare tutti dalla stessa parte. Oggi siamo stati ingenui in occasione dei due gol subiti, ma io esalterò i giocatori per averla rimontata stringendo i denti fino alla fine.”