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Lazio bella a metà, poi il Napoli cala il poker. Al San Paolo è 4-1

Gara a specchio con quella d’andata, de Vrij apre le marcature portando in vantaggio la Lazio, poi Callejón trova il pari prima che finisca il primo tempo. Nella ripresa soliloquio partenopeo che dilaga grazie all’autorete di Wallace e le reti di Zieliński e Mertens. Il Napoli si riprende la vetta. 

Formazione rimaneggiata per Sarri che deve inserire Tonelli al centro della difesa per la prima volta in stagione; meno problemi per Simone Inzaghi che manda in campo Marušić a destra e Wallace nella difesa a tre. Felipe Anderson neanche convocato. Pronti-via e la Lazio passa in vantaggio: su azione nata da corner Immobile la rimette al centro, de Vrij sfiora quanto basta per battere Reina ed è 0-1. De Vrij, come all’andata, porta in vantaggio i suoi contro i partenopei. Il Napoli accusa il colpo, i biancocelesti sono ben messi in campo e chiudono tutti i rifornimenti. Ci prova il solo Insigne con due pallonetti che non trovano lo specchio della porta, la Lazio riparte in velocità mostrando più freschezza atletica. Al 43′, dopo aver tenuto molto bene le linee, gli ospiti devono alzare bandiera bianca: Jorginho imbecca Callejón sul filo del fuorigioco e, a tu per tu con Strakosha, lo spagnolo non fallisce la rete dell’1-1. Con qualche tensione di troppo si chiude la prima frazione, allontanato Sarri dalla panchina, reo di troppe proteste a causa del gioco duro degli avversari.

A inizio ripresa Zieliński prende il posto di Hamšík che è costretto ad abbandonare il terreno di gioco per un forte mal di schiena. Secondo tempo di marchio napoletano con Insigne che in tre occasioni, in pochi minuti, non riesce a trovare la rete del vantaggio. Gol che arriva, però, al 54′: su azione insistita Callejón mette il pallone in mezzo, Wallace anticipa Strakosha e insacca nella propria porta il 2-1 per il Napoli. Neanche il tempo di festeggiare il secondo gol e arriva il terzo: Mário Rui fa partire un buon tiro, sulla traiettoria c’è Zieliński, tocco fortunoso del polacco che spiazza Strakosha, ed è 3-1. Il dominio del Napoli nella ripresa è palese e al 73′ cala il poker in pieno stile azzurro: uscita palla al piede dalla difesa all’area avversaria, massimo due tocchi, sfera sui piedi di Zieliński e passaggio millimetrico per Mertens che tocca in rete il 4-1. La gara non ha più niente da dire, dominio partenopeo che si protrae fino al triplice fischio di Banti.

NAPOLI-LAZIO  4-1 (1-1)

Napoli (4-3-3): Reina 6; Hysaj 6.5, Tonelli 6.5, Koulibaly 6.5, Mário Rui 6.5; Allan 6.5 (81′ Rog sv), Jorginho 7, Hamšík 5.5 (46′ Zieliński 7); Callejón 7 (84′ Maggio sv), Mertens 6.5, Insigne 6.5A disp.: Sepe, Rafael, Maggio, Machach, Rog, Albiol, Ounas, Diawara. All.: Sarri 7.
Lazio (3-5-1-1): Strakosha 6; Wallace 4.5, de Vrij 6.5, Radu 5.5; Marušić 5, Parolo 5.5, Leiva 6 (67′ Nani 5.5), Milinković-Savić 6, Lulić 5 (61′ Lukaku 5.5); Luis Alberto 5 (61′ Caicedo 5.5), Immobile 6A disp.: Vargić, Guerrieri, Patric, Bastos, Basta, Luiz Felipe, Cáceres, Murgia. All.: S. Inzaghi 5.5.
Arbitro: Banti di Livorno.
Marcatori: 3′ De Vrij (L), 43′ Callejón (N), 54′ aut. Wallace (N), 56′ Zieliński (N), 73′ Mertens (N)
Note: al 44′ espulso Sarri (N) per proteste – Ammoniti: Leiva, Milinković-Savić, de Vrij (L).