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Lugano, Tami: “Superato l’esame di maturità”

Dal nostro inviato a Lugano (CH)

Incontriamo il sempre disponibile allenatore del Lugano Pierluigi Tami al termine della partita contro il Sion, vali da per la 21/a giornata della Raiffeiesen Super League svizzera. Di seguito, le sue principali dichiarazioni: “Come vi avevo detto, temevo questa partita. I ragazzi invece si sono disimpegnati bene, non lasciando niente al Sion, hanno creato tanto davanti con un gol e due pali. Abbiamo sofferto un pochino nel finale perché loro ci hanno pressati, ma non abbiamo perso la testa. I risultati si fanno senza subire reti e a noi è la terza partita che ci succede. Sono molto soddisfatto, ma ora bisogna restare sul pezzo, e insistere.”

“Ho visto bene la capacità difensiva che ha tutta la squadra. Bottani e Gerndt pressano gli avversari in zona d’attacco, creando loro problemi in fase d’impostazione. I centrocampisti fanno movimento e densità in mezzo, e infine abbiamo solidità nei duelli da parte della linea difensiva.”

“Il nostro futuro? Dobbiamo capire quanta fame abbiamo. In queste ultime partite ho visto voglia e fame. Le qualità le abbiamo: dovremo mantenere la giusta mentalità. Sappiamo fare un bel calcio in determinati momenti, siamo pragmatici in altri, soffriamo anche se serve. Dobbiamo rispettare tutti gli avversari; ma andando in campo con questa mentalità e queste qualità, sono convinto che potremo lottare ancora per un sogno. Sarà importante tenere i piedi ben piantati per terra, sapendo che tutte le settimane dovremo dimostrare qualcosa.”

“Janko è rimasto in panchina perché questa era una partita dove mettere in campo gente capace di rincorrere gli avversari e di fare il lavoro difensivo. Lui ora ha invece bisogno di ritrovare il campo in una situazione diversa. Nel finale volevamo difendere il risultato e ripartire in contropiede, e questo non è il suo gioco. Non è al massimo e non volevo rischiarlo per fargli fare un lavoro difensivo che non è il suo. Giocherà presto, in situazioni dove possiamo sostenere il gioco offensivo.”

“Roullier sta facendo bene. Ha veramente qualità importanti, e gliel’ho detto in settimana. Mi dicevano che non aveva continuità, e invece adesso sta dandola, e questo profilo, nel calcio, è fondamentale.”