Termina 1-1 il terzo anticipo della 24/a giornata di Serie A fra Crotone e Atalanta. Gara fortemente condizionata da pioggia, vento e da un terreno di gioco al limite della praticabilità. Succede tutto negli ultimi dieci minuti: prima Mandragora approfitta di una mezza papera di Berisha, poi è Palomino a fissare il risultato sull’1-1 a pochi minuti dal novantesimo.
Crotone alla ricerca del quarto risultato utile consecutivo e di punti importanti in chiave salvezza, Atalanta reduce da due vittorie di fila e in piena corsa per una qualificazione alla prossima Europa League. Gasperini deve rinunciare agli infortunati Caldara e Gómez, allora il tecnico di Grugliasco schiera entrambe le punte, Cornelius e Petagna, con Iličić nelle vesti di trequartista. Zenga, invece rispolvera Budimir al centro dell’attacco con Nalini e Trotta a supporto.
Vento forte e terreno appesantito dalla pioggia battente: allo Scida è gara per combattenti, in cui c’è poco spazio per finezze e palleggio. Anche per questo, al di là delle assenze, i due tecnici hanno deciso di puntare sui bomber di peso. Avvio abbastanza “bloccato”, con l’Atalanta che mantiene il pallino del gioco e prova a mettere in mezzo qualche pallone buono per Cornelius e Petagna. Le prime occasioni, però, sono di marca calabrese: il sinistro da lontano di Martella, unito a un rimbalzo beffardo, per poco non sorprende Berisha, che poco dopo si supera sulla sventola all’incrocio di Nalini. La risposta nerazzurra è tutta in un tiro di controbalzo di de Roon dal limite, con una deviazione di un giocatore crotonese che mette fuori causa Cordaz, ma la palla termina a lato.
I due tecnici inizialmente decidono di confermare gli stessi effettivi del primo tempo. Il primo cambio arriva dopo dieci minuti: fuori uno spento Petagna, Gasp rinforza la mediana inserendo Freuler. La Dea prova ad alzare il baricentro e a dare ampiezza alla manovra, ma i Pitagorici chiudono gli spazi e di fatto Cordaz risulta inoperoso. Zenga getta nella mischia Ricci al posto di Trotta e di lì a poco il Crotone la sblocca: Benali prova la sponda di testa, a Berisha sfugge la palla e Mandragora, appostato sul secondo palo, realizza con un facile tap-in. L’Atalanta allora si riversa davanti e nel finale trova il punto del pari: Cordaz sporca la conclusione di Masiello, ma non può nulla su Palomino, che da pochi passi fa 1-1. Pareggio giusto per quel che si è visto in campo e un punto che, in fin dei conti, sta bene a entrambe.
CROTONE-ATALANTA 1-1 (0-0)
Crotone (4-3-3): Cordaz 6; Faraoni 6, Ceccherini 6.5, Capuano 6.5, Martella 6.5; Barberis 6 (68′ Ajeti 6), Mandragora 6.5, Benali 6.5; Trotta 5.5 (76′ Ricci 6), Budimir 5.5 (86′ Pavlović sv), Nalini 6. A disp.: Festa, Viscovo, Simič, Rohdén, Izco, Crociata, Zanellato, Stoian, Simy. All.: Zenga 6.5.
Atalanta (3-4-1-2): Berisha 5; Tolói 6, Palomino 7, Masiello 6; Hateboer 6 (83′ Barrow sv), de Roon 6, Cristante 6, Spinazzola 6; Iličić 5.5; Petagna 5 (55′ Freuler 6), Cornelius 6. A disp.: Gollini, Rossi, Bastoni, Mancini, Castagne, Gosens, Haas, Melegoni, Schmidt. All.: Gasperini 6.
Arbitro: Massa di Imperia.
Marcatori: 79′ Mandragora (C), 88′ Palomino (A).
Note – Ammoniti: Capuano, Budimir, Faraoni, Nalini (C); Palomino, Tolói (A).