Treccani alla mano:
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus –us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in cui un duca esercita il suo dominio: durante il d. di Carlo Ludovico di Borbone. c. Il territorio soggetto a un duca: il d. di Benevento; il d. di Parma (con uso antonomastico, i Ducati, nel Risorgimento italiano, quelli di Modena e di Parma e Piacenza).
Nel rugby league, invece, Ducato è semplicemente il XIII di Piacenza e dintorni. Una realtà consolidata, portata avanti da appassionati, tecnici e veterani importanti. Più e più volte campione. Non solo del girone nord del campionato italiano, ma dell’Italia intera.
Così è andata anche quest’anno, al termine di una finale scudetto combattuta e incerta sino alla fine. In un replay di quanto visto nel 2016, XIII del Ducato e Spartans XIII Catania hanno messo su un grande spot per il league italiano: 34-20 il finale a Ospitaletto nella gara conclusiva del campionato 2017-2018.
Una finale posticipata a causa degli impegni di giocatori e federazione alla Rugby League World Cup 2017 e proprio dall’Australia era reduce uno dei giocatori più rappresentativi dei piacentini, Emanuele Passera. Lui e altri azzurri o ex azzurri come Riccardo Dodi, Fabio Hogan Berzieri, Patrik Ziliotti e tanti altri hanno piegato una versione molto giovane degli Spartans, figlia del lavoro fatto settimana dopo settimana sul territorio isolano dai tecnici FIRL Salvatore Pezzano e Massimo Nicotra, ma anche di una progettualità che guarda all’oggi come al domani.
Leggiamo nel comunicato ufficiale FIRL:
La gara è intensa e giocata su ritmi molto alti, la prima frazione di gioco finisce in parità, con gli Spartans Catania che subiscono subito l’esperienza del XIII del Ducato, ma sono abili a ribaltare a proprio favore il risultato e far faticare non poco i ragazzi di coach Rolleston che solo nel finale riescono a pareggiare. Il secondo tempo, poi, vede i catanesi continuare a macinare gioco, anche se alla lunga l’esperienza del Ducato viene fuori e con quattro marcature, di fatto, creano quel gap di punti che i catanesi non riescono più a colmare. Un plauso, in ogni caso, va fatto agli Spartans, squadra giovanissima quasi un Under 19, che sotto tutti i punti di vista rappresenta il futuro del rugby a XIII in Italia.
Queste le parole di capitan Hogan Berzieri: “Sono molto orgoglioso di aver portato a casa questo Scudetto. I ragazzi sono stati fantastici, tutti. Mi è piaciuto molto giocare contro una squadra come gli Spartans che hanno messo sul campo tanto bel gioco, entusiasmo e grandi potenzialità“.
Gli fa eco Pezzano, allenatore degli Spartans Catania e membro della FIRL, Federazione Italiana Rugby League: “Ha vinto il Rugby League Italiano; mi è piaciuta la partita, sempre giocata su alti ritmi e con due squadre molto ben preparate. Noi siamo giovani, ma questo Scudetto vogliamo vincerlo, per cui la sfida ai ragazzi del XIII del Ducato è lanciata, la speranza sarebbe quella di ritrovarci in finale anche nel 2018. Noi lavoriamo per quello. I ragazzi hanno molto voglia di rugby a XIII“.