A seguito dell’incontro svoltosi oggi nella sede della Federazione Italiana Giuoco Calcio a Roma alla presenza del Commissario Straordinario Roberto Fabbricini e del suo vice Alessandro Costacurta, è stato deciso di affidare a Luigi Di Biagio l’incarico di Commissario Tecnico della Nazionale in vista dei due impegni internazionali del prossimo mese di marzo, in programma il 23 contro l’Argentina a Manchester e il 27 con l’Inghilterra a Londra.
Con questo comunicato la FIGC ha annunciato che, in attesa di conoscere il nome del nuovo commissario tecnico, sarà Luigi Di Biagio, attuale tecnico dell’Under 21, a sedere sulla panchina azzurra nelle due prestigiose sfide amichevoli previste. La decisione è quasi ovvia, se si considera che quasi tutti i candidati al posto lasciato vacante da Ventura sono impegnati fino a giugno con i loro rispettivi club.
Anche lo stesso Di Biagio nutre speranze di essere confermato. Ma nella corsa parte nel ruolo di outsider. Certo, un eventuale suo ingaggio passa necessariamente dai due impegni contro Argentina e Inghilterra. E il ct dell’under sa benissimo che il suo nome non ha lo stesso appeal dei concorrenti. L’impressione, infatti, è che la Federazione voglia puntare su un nome di spessore. Un allenatore, non un selezionatore, per intenderci. Uno che abbia un curriculum e una storia importante, da vincente. Ecco perché nelle ultime ore, insieme alla suggestioni Conte, Ancelotti e Mancini (da molti ritenuto il favorito), è venuto fuori il nome di Claudio Ranieri. Un tecnico particolarmente apprezzato dal neo commissario Fabbricini e che avrebbe l’esperienza giusta per guidare la Nazionale.
Il traghetto di Di Biagio salperà ufficialmente il 23 marzo, contro l’Argentina di Messi. In attesa che la Federazione decida a chi vuole affidare ufficialmente il timone della prossima avventura azzurra, verso gli Europei del 2020.