Fosse una maledizione, Spalletti avrebbe già contattato tutti gli stregoni woodoo dell’hinterland milanese. Invece, ciò che accade all’Inter ha radici ben più terrene: lontana parente della schiacciasassi di inizio stagione, senza mordente, incapace di chiudere una partita aperta al 23′ dal gol di Éder, che la gira in rete su corner di Brozović.
Gol che però non dona concretezza all’undici di Spalletti, che complice anche l’assenza per infortunio di Icardi, non incide ulteriormente. Ne approfittano gli uomini di Zenga, che nella ripresa iniziano a credere nella rimonta, e agguantano l’1-1 con Barberis, al 60′, su intuizione di Trotta.
Rete che rimette in equilibrio un match che si accende nel finale, con Rafinha in campo nel tentativo di animare il pacchetto offensivo, e l’undici pitagorico tutt’altro che timido. Ma finisce così: ottimo punto per il Crotone. Inter in un tunnel buio: da qualche parte l’uscita dovrà pur esserci.
INTER – CROTONE 1-1
MARCATORI: 23′ Éder (I); 60′ Barberis (B)
Inter (4-3-3): Handanović 6; D’Ambrosio 5.5, Škriniar 5.5, Miranda 5.5, Dalbert 5 (74′ Cancelo 5.5); Vecino 5.5, Borja Valero 5, Brozović 5.5 (77′ Karamoh 5); Candreva 5 (64′ Rafinha 5), Éder 6, Perišić 5. A disp.: Padelli, Berni, Ranocchia, Lisandro López, Santon, Gagliardini, Emmers, Pinamonti. All.: Spalletti 5.
Crotone (4-3-3): Cordaz 6; Faraoni 6.5 (85′ Simič sv), Ceccherini 6, Capuano 6, Martella 6 (58′ Pavlović 6); Barberis 6.5, Mandragora 6, Benali 6; Ricci 6, Trotta 6.5 (78′ Stoian sv), Nalini 6. A disp.: Festa, Suljic, , Ajeti, Izco, Zanellato, Rohden, Crociata, Budimir, Simy. All.: Zenga 6.5.
Arbitro: Orsato della sez. di Schio.
NOTE – Ammoniti Éder, Mandragora, Ricci.