Fantacalcio Serie A 2017/18: i consigli su chi evitare nella 23/a giornata
Fare la formazione prima del primo anticipo di Serie A è uno dei riti sacri per il fantacalcista. Quello è il momento dei dubbi, delle certezze, delle scelte. Mettere tizio in campo e lasciare caio in panchina può rivelarsi la scelta azzeccata o una mossa scellerata. E ci sono tante varianti da tener conto: intanto, bisogna sapere chi è destinato a saltare il turno di campionato (squalificati, infortunati e non convocati), per i restanti, occorre valutare come hanno vissuto la settimana di allenamenti e gli incroci che regala loro il calendario. Poi è un mix di fantasia, intuito, coraggio e una buona dose di fondoschiena. Ma la fortuna va aiutata e per questo, con umiltà, vi lasciamo qualche consiglio su chi evitare, consapevoli che, inevitabilmente, accadrà di essere smentiti dai fatti. Ma questo, d’altronde, è il bello del Fantacalcio!
POLLICE GIÙ – Fermi tutti! Prima di mandare in campo il vostro undici è necessario conoscere bene la situazione degli assenti in vista della ventitreesima giornata. Intanto, ci sono ben 12 squalificati: Belec, Kean, Cacciatore, Bastien, Germán Pezzella, Pisacane, Goldaniga, Samir, Lucioni, Milinković-Savić, Lulić e Spolli. Oltre a loro, qualche infortunato recente si aggiunge alla folta lista di quelli di lungo corso. E alcuni sono nomi importanti: Icardi, Sampirisi, Stoian, Jonathan Silva, Schick, Verdi e Veloso. Infine, solito gruppetto di giocatori in dubbio, per i quali occorrerà attendere quantomeno le liste dei convocati: Tomović, Castro, Inglese, da Costa, Bernardeschi, Douglas Costa, Rodríguez, Costa e Ounas.
Ci duole selezionarlo come portiere della flop 11, ma il posto fra i pali stavolta è tutto suo: Mattia Perin sarà di scena all’Olimpico, contro una Lazio che ha il miglior attacco del torneo e in casa segna una media di quasi tre gol a partita. Nel terzetto difensivo sconsigliato trovano posto Heurtaux (girone d’andata da titolare, ora con l’arrivo di Vuković rischia di fare panchina), Billong (impatto tremendo con il calcio italiano: 3 gol subiti dal Bologna e dal Torino, ora c’è il Napoli all’orizzonte) e Lisandro López (dispiace vedere un giocatore come lui fra le riserve, ma con Škriniar e Miranda gli spazi sono pochi). Mediana come sempre composta da quattro pedine: Missiroli (buono come secondo o terzo rincalzo in panchina, visto che il Sassuolo giocherà nella tana della Vecchia Signora), Gagliardini (un po’ accantonato da Spalletti negli ultimi tempi e comunque ancora a zero alla voce bonus), Luca Rigoni (in procinto di trasferirsi nella metà delle squadre di Serie A, è rimasto, e chissà con quali motivazioni) e Ünder (vero che è ancora giovane e ha ampi margini di miglioramento, ma finora non è mai riuscito a essere incisivo). Per concludere l’undici sconsigliato, un tridente con Kalinić (annata deludente finora e la presenza costante di Cutrone non lo aiuta di certo), Lapadula (non è più riuscito a scalzare Pandev e riprendersi il posto da titolare) e Farias (col rientro di João Pedro dalla squalifica e di Han Kwang-Song dal prestito al Perugia, gli spazi per il brasiliano si riducono sensibilmente).