Era ancora vivo nella mente il ricordo del bagno di folla accorso al Friuli nella gara di sabato scorso tra le padrone di casa del Tavagnacco e la capolista Juventus, una gara che ha visto le friulane passare in vantaggio con Marta Mascarello e che poi è stata persa per 2-1 con la rimonta delle binaconere. Una prova di forza e di orgoglio che, nonostante i tre punti mancati e il pari negato dal palo all’ultimo sospiro, aveva saputo regalare un pomeriggio d’affetto per quanto fatto finora in questi anni dalle ragazze gialloblù in Serie A Femminile.
Era ancora talmente vivo che è stato quasi strano svegliarsi con l’amaro in bocca della notizia pubblicata nel tardo pomeriggio dal sito ufficiale del club del presidente Moroso, ovvero che Amedeo Cassia non era più l’allenatore del Tavagnacco. Come recita il comunicato, “motivi lavorativi imprescindibili hanno costretto l’allenatore gialloblu a rinunciare al suo incarico alla guida tecnica della squadra.”
Cassia sedeva sulla panchina del Tavagnacco dal 3 maggio 2016, dopo essere subentrato a stagione in corso a Sara Di Filippo, e aveva guidato la squadra gialloblu nelle ultime tre partite della stagione 2015/16 e per l’intero campionato 2016/17, classificandosi al sesto posto e ottenendo la qualificazione alla semifinale di Coppa Italia. Nulla lasciava presagire questo epilogo così brusco, epilogo che ha costresso il Tavagnacco a ringraziare mister Cassia “per il lavoro svolto in questi anni, periodo durante il quale ha dimostrato sempre grande professionalità e dedizione” e affidare la squadra all’allenatore della Primavera Gianni Iacuzzi in attesa dell’individuazione di un sostituto.
E quel sostituto è stato trovato ed è un ritorno all’antico, con il riavvicendarsi di Marco Rossi sulla panchina del Tavagnacco, visto che lui ha già allenato le gialloblù nelle stagioni 2011, 2012, 2013 e 2014, vincendo due Coppe Italia e qualificandosi a un’edizione della Women’s Champions League: “Abbiamo scelto Rossi perché conosciamo la sue capacità tecniche. Sappiamo quanto di buono ha fatto in passato per la nostra società e siamo certi che saprà fare un ottimo girone di ritorno. Con la stagione in corso, era importante scegliere una persona che già conoscesse l’ambiente del calcio femminile”, queste le parole di Moroso.
Rossi, 57 anni, allenatore professionista prima categoria in possesso del diploma Pro Uefa, si è presentato così ai suoi nuovi (e vecchi) tifosi: “Ringrazio il presidente Moroso per aver pensato subito a me e quindi per la fiducia accordatami. Mi fa piacere tornare in una società come il Tavagnacco, che ha alle spalle 17 anni consecutivi di serie A, da sempre in grado di distinguersi per come lavora nel settore giovanile. Il nostro obiettivo deve essere quello di raggiungere chi ci sta davanti, e quindi il Brescia. La squadra ha fatto bene in questi mesi, anche contro la Juventus. Mi sembra apposto sia atleticamente che tatticamente, e per questo faccio i complimenti a chi mi ha preceduto per l’ottimo lavoro svolto. Ripartiamo da qui per fare altrettanto bene nel girone di ritorno“.
Rossi troverà in squadra alcune delle ragazze che già giocavano nel Tavagnacco nella sua prima esperienza in gialloblu, come Paola Brumana, Elisa Camporese, Alessia Tuttino e Michela Martinelli: “Sono certo che mi aiuteranno a entrare in spogliatoio e anche grazie alle loro indicazioni e sensazioni riuscirò prima possibile a cogliere le sfumature psicologiche di ogni giocatrice. Il mio obiettivo per i prossimi mesi sarà quello di implementare le qualità delle ragazze sia sotto il profilo tattico che tecnico“.
Raggiungere il Brescia sarà difficile ma non impossibile, soprattutto per il Tavagnacco visto contro la Juventus. In bocca al lupo a mister Rossi e alla sua nuova avventura sportiva.