Nome: Bryan Dabo
Soprannome: –
Nazionalità: Francia
Età: 25
Altezza: 187 cm
Nazionale: no
Piede: destro
Ruolo principale: centrocampista centrale
Eventuali altri ruoli: mediano, terzino destro
Valutazione calciomercato: 4 milioni
La nostra fanta-valutazione: **
CARATTERISTICHE TECNICHE – Pantaleo Corvino ha pescato nuovamente in Francia: dopo il precedente positivo con Veretout (un po’ meno con Eysseric), un altro transalpino alla corte di Pioli. Bryan Dabo è un marcantonio di 187 centimetri per 75 chili. Un fisico roccioso perfetto per il ruolo che ricopre in campo: schermo davanti alla difesa, ma talmente duttile da poter ricoprire qualsiasi ruolo a centrocampo e persino la posizione di terzino destro. Giocatore molto dinamico, abile nei duelli aerei, ma abbastanza educato dal punto di vista tecnico e capace di inserirsi in attacco. Il ragazzo ha dimostrato di avere un buon feeling con il gol, vuoi vedere che…
LA CARRIERA – Nato a Marsiglia nel 1992, Bryan Dabo è cresciuto calcisticamente con la maglia del Montpellier, esordendo in Ligue 1 nel 2010 a soli 18 anni. Sempre con la maglia blu arancione vince il titolo nazionale nel 2011/12 (è in rosa, ma non gioca alcuna partita in campionato), ma è nella stagione 2015/16, dopo un anno in prestito al Blackburn Rovers, che Dabo dà il meglio di sé: 36 presenze in campionato, 5 gol e un assist. L’anno dopo il trasferimento al Saint Étienne, con tanto di esordio in Europa League. Ora l’approdo a titolo definitivo alla Fiorentina, dove il ragazzo ritrova Jordan Veretout, suo compagno di squadra nella passata stagione. A livello di nazionale, vanta una sola presenza con l’Under 21 francese, maturata nel 2013 contro i pari età della Germania.
LO PRENDIAMO AL FANTACALCIO? Non aspettatevi un titolarissimo. Sicuramente il suo processo di ambientamento sarà reso più veloce dall’aiuto dell’amico Veretout, ma al momento Dabo deve fare parecchio per guadagnarsi la stima di Pioli. Dalla sua, però, ha una duttilità rara nella rosa viola: può sostituire senza problemi Badelj o lo stesso Veretout e, addirittura, rimpiazzare Laurini sulla destra. In carriera, poi, ha dimostrato di avere anche una discreta confidenza col gol, pur agendo spesso lontano dalla porta avversaria. Occhio però all’aspetto disciplinare: in 16 presenze quest’anno ha raccolto addirittura 10 cartellini gialli. Valutando pro e contro, forse, è meglio lasciarlo agli altri.