Dopo le ultime frenetiche trattative di calciomercato, che ha chiuso i battenti ieri, mercoledì 31 gennaio, si aprono le altrettanto frenetiche trattative che riguardano il Fantacalcio. Di solito, gran parte delle leghe organizza le proprie aste di riparazione nei primi giorni di febbraio, dopo la “tormenta” del calciomercato invernale, che ha ridisegnato le rose delle venti squadre di Serie A. Per chi gioca al Fantacalcio di MondoSportivo questi sono giorni importanti, e lo sono anche per buona parte dei fantallenatori d’Italia: c’è da svincolare, da scambiare e da acquistare. Insomma, da aggiustare la propria rosa. E talvolta questo va fatto quasi alla cieca, perché non conosciamo i nuovi acquisti e perché non abbiamo la certezza che possano ritagliarsi degli spazi importanti in formazioni che sono spesso rodate e hanno dei meccanismi ben definiti. Eppure, la storia ci insegna che tanti tornei di fantacalcio sono stati decisi proprio da qualche acquisto azzeccato fatto durante la riparazione. Quell’acquisto in grado di darvi lo sprint giusto per la volata finale.
E voi su chi puntate?
ARRIVA PER GIOCARE – Gran parte dei trasferimenti effettuati in questa sessione di mercato, logicamente, sono tesi a migliorare le squadre che hanno deciso di scommettere su qualche volto nuovo. In questo tourbillon di nomi c’è sicuramente qualcuno in grado di fare la differenza anche a Fantacalcio. Quattro nomi su tutti: Giaccherini, Džemaili, Kurtić e Babacar. Si tratta di giocatori conosciuti, che possono fare la fortuna di Chievo, Bologna, SPAL e Sassuolo. Oltre che la vostra, naturalmente. Acquistateli, il +3 è assicurato, e non abbiamo alcun dubbio in merito alla loro titolarità. Ci sono, però, altri nomi meno altisonanti che possono fare la differenza. In quanto ai difensori, occhio al veronese Jagoš Vuković (già titolare all’esordio e addirittura in gol contro la Fiorentina), al cagliaritano Leandro Castán (potrebbe trovare tanto spazio nella difesa a tre di López), al sannita Jean-Claude Billong (da quando è arrivato ha giocato sempre). Tre nomi anche fra i centrocampisti arrivati per giocare e, chissà, potenziali portatori di bonus: Ahmad Benali del Crotone lo conosciamo, così come Daniel Bessa, passato al Genoa proprio in extremis (occhio che, con Veloso infortunato, l’ex Hellas troverà subito spazio), meno conosciuta, invece, l’ala del Benevento, Guilherme, titolare nelle ultime due uscite e, di fatto, una punta fra i centrocampisti. Infine, un altro nome sicuro per il reparto avanzato: Federico Ricci al Crotone ha fatto grandi cose e il rientro a “casa” è stato celebrato alla grande, col gol nell’importante vittoria in casa del Verona. Chi ben comincia…
LA POSSIBILE SORPRESA – Se n’è parlato per un mese e alla fine è arrivato: Rafinha è il nuovo tuttofare al servizio di Spalletti. L’ex Barcellona può giocare praticamente ovunque dalla cintola in su e pur non partendo titolare, può scalare posizioni e dare un po’ di riposo a diversi compagni. Una bella scommessa, ma da acquistare senza spendere troppo. L’interista, però, non è l’unica possibile sorpresa che ci ha regalato il mercato. Subito dopo, vi proponiamo il nome di Iuri Medeiros: il portoghese del Genoa è una sorta di ala super offensiva regalata ai centrocampisti. In Portogallo ha segnato parecchio e sforna assist in quantità, chissà che non sia lui il nuovo che avanza. Se siete in cerca di giocatori da bonus, occhio anche al nordcoreano Han Kwang-Song (gran campionato in B col Perugia, a Cagliari non sarà titolare, ma se avete in rosa Farias o Sau, meglio farci un pensierino), a Ryder Matos del Verona (destinato a giocare di più rispetto ai tempi dell’Udinese) e al maliano Cheick Diabaté del Benevento (ancora non ha esordito, ma in Ligue 1 ha segnato un sacco). Meno appetibili, ma con buone prospettive di andare a voto, vi segnaliamo anche il difensore del Sassuolo, Mauricio Lemos, l’esterno sinistro del Cagliari, Charalampos Lykogiannis, e il nuovo mastino della SPAL, Everton Luiz. Non aspettatevi granché da questi ultimi, ma una piccola puntata potrebbe valerne la candela.
PRENDILO, SE HAI IL TITOLARE – A volte l’innesto che giunge dal calciomercato non va a intaccare l’undici titolare, ma arriva come riserva di un titolare o come una sua alternativa da gara in corso. È il caso, ad esempio, dell’argentino Jonathan Silva, colpo della Roma nell’ultimo giorno di mercato, che non insidia la titolarità di Kolarov, piuttosto è un tassello necessario da mettere dopo la cessione di Emerson Palmieri al Chelsea. Allo stesso modo, l’interista Lisandro López, ottimo acquisto per i nerazzurri, ma difficilmente strapperà una maglia a Miranda o a Škriniar. Da comprare, magari, se si ha in rosa uno dei due titolari. Stesso discorso per Falcinelli, trasferitosi a Firenze per sostituire Babacar e per offrire a Pioli un vice Simeone. In questo senso, il mercato della Fiorentina ha avuto come obiettivo principale proprio quello di dare al tecnico viola qualche rimpiazzo all’altezza dei titolari: il centrocampista Bryan Dabo, ugualmente, fungerà da vice Badelj o vice Veretout. Anche se nel Fantacalcio, è bene ricordarlo, nulla è scritto a priori!
NE FACCIO A MENO – Un gruppetto di nuovi arrivi in Serie A non ci convincono affatto. Poche prospettive di portare voti con continuità o, peggio, gente che ha già avuto qualche occasione ma che puntualmente ha fallito. In questo senso, ci convince poco il “colpo” Bruno Petković del Verona: il croato in Italia non ha mai sfondato e in più di 20 presenze nella massima serie non ha mai timbrato il cartellino. Un motivo ci sarà, no? Altri volti sconosciuti non ispirano tanto la nostra fiducia: il difensore argentino del Bologna, Nuhén Paz, probabilmente vedrà poco il campo, così come il nuovo centravanti del Cagliari, il colombiano Damir Ceter (se Pavoletti sta bene, difficile prendergli il posto) o, peggio, il centrocampista francese del Napoli, Zinédine Machach: se giovani come Diawara, Zieliński e Rog vedono il campo col binocolo, figuriamoci questo ragazzo. Fossimo in voi, cercheremmo fortuna altrove!