Primo Piano

Fantacalcio Serie A 2017/18: alla scoperta di… Everton Luiz

Nome: Everton Luiz Guimarães Bilher
Soprannome: cane da guardia / polmone d’acciaio
Nazionalità: Brasile
Età: 29
Altezza: 173 cm
Nazionale: no
Piede: destro
Ruolo principale: mediano davanti alla difesa
Eventuali altri ruoli: centrocampista centrale 
Valutazione calciomercato: 3 milioni
La nostra fanta-valutazione: *

CARATTERISTICHE TECNICHE – Dai soprannomi che gli sono stati affibbiati, traspaiono evidentemente le caratteristiche di questo mastino di centrocampo. Everton Luiz, centrocampista brasiliano classe 1988, è il classico mediano alla Nigel de Jong. Assomiglia all’olandese sia per struttura fisica, che per qualità tecniche: corsa, agonismo, grinta, temperamento ed esplosività sono i suoi marchi di fabbrica. Un giocatore che si trova a suo agio nei contrasti, nel tackle, nel contatto fisico con l’avversario. Non ha paura, nonostante spesso incroci avversari più grossi di lui. Bravissimo a recuperare palloni, ma da buon brasiliano, se la cava anche con i piedi e in fase di impostazione. I suoi pregi, a volte, però finiscono per diventare anche i suoi limiti: a livello disciplinare non è proprio un angioletto e non ha una grande confidenza col bonus.

LA CARRIERA – Fa il suo debutto fra i professionisti nel 2007 col club brasiliano del Ponte Preta e subito dopo viene acquistato dal Palmeiras. Con la squadra paulista, però, non ha grande fortuna, viene mandato in prestito in diverse squadre brasiliane di categorie inferiori e ai messicani del San Luis. Nell’estate del 2013 il grande salto nel calcio europeo: gli svizzeri del Lugano decidono di puntare su di lui e lui ci mette del suo nel secondo posto raggiunto nella Challenge League. L’anno successivo il passaggio al San Gallo e il debutto nella Super League svizzera. Nel gennaio 2016 il trasferimento in Serbia, al Partizan Belgrado, dove piano piano diventa un pilastro della squadra e uno dei beniamini del pubblico locale. Nell’arco di tre stagioni racimola 70 presenze, fra cui diverse apparizioni in Europa League e nei preliminari di Champions. Forse questo è il periodo migliore della sua carriera, perché con la maglia dei rulli compressori vince due Coppe di lega e il titolo nella stagione 2016/17.

LO PRENDIAMO AL FANTACALCIO? Manco per sogno. Sull’esperienza e sulle qualità del giocatore non ci sono dubbi, ma resta da capire se troverà spazio nell’undici titolare di mister Semplici. In Serbia ha lasciato un ottimo ricordo, riuscendo a entrare nel cuore dei tifosi del Partizan proprio perché è uno che non si tira mai indietro. Qualità, queste, che sicuramente sono preziose per una squadra di calcio, ma per noi fantallenatori i quasi 80 cartellini (pochi rossi, questo va detto) collezionati in 170 presenze in Europa ne sconsigliano vivamente l’acquisto, oltre al fatto che raramente “vede” la porta (7 gol in carriera sono una miseria). Tradotto: destinate altrove i vostri risparmi.