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ShowRoom – Renault Captur: seconda generazione e lo svilippo continua

Questione di dettagli, quelli che rendono un prodotto vincente ed anche quelli su cui lavorare per provare a migliorarlo. E proprio sui dettagli sono intervenuti tecnici e stylist di casa Renault, provando ad aumentare la qualità generale di un prodotto già consacrato da critica e mercato come Captur. Tentativo arduo, ma tutto sommato riuscito.   

La nuova generazione, la seconda, di uno dei SUV di segmento B più apprezzati dal grande pubblico raccoglie eredità importanti rispetto alla versione che l’ha preceduta, e non soltanto in termini di numero di vendite all’attivo. Le linee si confermano fedeli al progetto originale di Laurens Van den Acker, pur mostrando sfumature leggermente più pronunciate.

I fari anteriori sono gli stessi full Led Pure Vision con firma luminosa C-Shape apprezzati al lancio, mentre a cambiare è il disegno della calandra che avvicina la Captur ad altre sorelle della gamma Renault come Koleos e Kadjar.

Alto il grado di personalizzazione della carrozzeria, con nuove tinte disponibili che vanno in combinazione con l’ampio tetto panoramico e con inedite sfumature cromatiche che riguardano anche la modanature laterali e i cerchi.

All’interno, aumenta la capacità di carico portata ad un massimo di 1235 litri, materiali soft touch, volante in pelle e sellerie a scelta sempre tra pelle e tessuto. La tecnologia si racchiude nell’innovativo sistema R-Link Evolution, compatibile con smartphone Android ed interfacciabile attraverso lo schermo touch da 7 pollici presente al centro della plancia.

Quattro le motorizzazioni in gamma, partendo dai benzina TCe 900 da 90 CV con cambio manuale e il 1.2, sempre TCe, da 120 CV disponibile sia con trasmissione manuale che automatica EDC. Fronte diesel troviamo due propulsori 1.5 di cilindrata con potenze da 90 e 110 CV, anche in questo caso disponibili sia con cambio manuale che automatico. 

Elevato anche il grado di sicurezza, con sensori per l’angolo cieco, sensori di parcheggio, retrocamera posteriore e Easy Park Assist per parcheggio in autonomia. Quattro, complessivamente, gli allestimenti disponibili con i canonici Zen, Life ed Intens a cui si va ad aggiungere il top di gamma Initiale Paris.

Competitivi i prezzi, basti pensare che l’entry level della nuova Renault Captur non si piazza oltre un accessibile listino di 16.100 euro.