L’aria del “Mapei Stadium” fa solo bene a una grande Atalanta: Sassuolo spazzato via 3-0
Al “Mapei Stadium”, l’Atalanta vince con un netto 3-0 contro un Sassuolo non all’altezza e riconquista momentaneamente il settimo posto in classifica: decidono le reti di Masiello nel primo tempo e Cristante e Freuler nel finale. Grande prestazione per gli uomini di Gasperini, molto organizzati e capaci di proporre anche un gioco piacevole, male i padroni di casa (rimasti in dieci uomini per l’espulsione di Goldaniga all’ultimo minuto), capaci di farsi vedere solo in poche occasioni, tra cui un palo di Politano.
Un Sassuolo schierato con la formazione titolare da una parte, comprensiva di Politano, nonostante le tante voci di mercato sul possibile passaggio al Napoli; dall’altra, un’Atalanta fortemente rimaneggiata, con diversi titolari non al meglio lasciati a riposo (da Berisha in porta fino a Caldara e il “Papu” Gómez) anche in vista dell’importante gara di martedì in Coppa Italia contro la Juventus, ma decisa a prendersi momentaneamente il settimo posto per sognare un posto in Europa League.
Nonostante le assenze, sono gli ospiti a mostrarsi leggermente più intraprendenti nei primi minuti di studio generale, mantenendo un buon possesso e cercando i classici movimenti dei suoi giocatori offensivi (soprattutto sulla destra). E dopo solo 5′ ci sarebbe anche la clamorosa occasione per passare in vantaggio: da azione di calcio d’angolo, Cristante prolunga il pallone su cui sbuca Cornelius, ma da due passi non riesce a deviare il pallone in rete, mettendo sul fondo. Con il passare dei minuti, in realtà, il Sassuolo inizia a prendere le misure agli avversari e ad alzare i ritmi, con il talentuoso tridente che prova a giocare in velocità, rendendo così la gara divertente ma equilibrata. Ma, alla mezz’ora di gioco, è un errore di Consigli a permettere all’Atalanta di sbloccare una gara che era ormai passata in una fase stagnante: da punizione, Iličić mette un buon traversone in mezzo all’area su cui il portiere neroverde esce malissimo, facendosi scavalcare dal pallone e Masiello, a porta sguarnita, anticipa Peluso e incorna senza problemi in rete. Un gol che rende gli uomini di Gasperini ancora più ispirati contro un Sassuolo ora meno preciso e senza idee, permettendo ai bergamaschi di tentare i classici scambi in velocità con i giocatori che si lanciano negli spazi. Una prestazione che, pur non offrendo nuove occasioni clamorose, permette a una Atalanta ben organizzata di dominare il finale del primo tempo e rientrare negli spogliatoi con un meritato vantaggio.
L’inizio della ripresa è subito da cardiopalma, con le due squadre che cominciano a giocare a ritmi altissimi e creano un’occasione colossale per parte: prima, il Sassuolo sfiora l’immediato pareggio con Politano, che si libera ai limiti dell’area e fa partire un bel sinistro a giro dalla traettoria quasi perfetta, ma il pallone si stampa clamorosamente sul palo; poi, recuperato il pallone sul versante opposto, Iličić si ritrova da solo davanti a Consigli, ma ci mette troppo tempo per calciare e Lirola riesce a recuperare in extremis. I ritmi, però, restano alti anche nei minuti successivi, con i padroni di casa che giocano con maggiore coraggio, mentre i bergamaschi provano a difendersi con ordine per poi ripartire con passaggi veloci. Ma proprio la maggior organizzazione degli ospiti costringe i neroverdi ad abbassare nuovamente il proprio impeto offensivo e sono anzi i ragazzi di Gasperini a sfiorare il raddoppio: al 64′, ci vuole il VAR per annullare per fuorigioco il gol di Cristante, nato da un geniale schema da calcio di punizione, poi Consigli alza sopra la traversa la botta da punizione di Iličić. Iachini capisce allora che è arrivato il momento di alzare il baricentro per superare l’ottima difesa avversaria, lanciando Ragusa al posto del centrocampista Duncan: l’occasione più clamorosa la crea il neo entrato Matri, che devia con un bel tacco sul cross teso di Berardi, ma Gollini risponde con un gran riflesso. All’83’, però, le speranze di pareggio del Sassuolo vengono spente in maniera definitiva con il raddoppio, stavolta regolare, di Cristante: Iličić gioca da terra per Castagne, che serve l’ex Milan e quest’ultimo, in girata, colpisce di prima intenzione, mettendo il pallone all’angolino basso dove Consigli non può fare nulla. Una vera e propria tegola per i padroni di casa, che a questo punto permettono ai bergamaschi addirittura di siglare il 3-0, convalidato dopo diversi minuti dal VAR: Consigli respinge di pugno colpo di testa di un suo difensore, ma Freuler si trova al punto giusto per ribattere in rete e chiudere così la gara. Nel finale, Goldaniga riesce persino a farsi espellere per un intervento poco sensato che gli costa il secondo giallo: piove sul bagnato per il Sassuolo che crolla in casa, altro colpo di un’Atalanta che al “Mapei Stadium” sa regalare solo grandi prestazioni.
SASSUOLO-ATALANTA 0-3 (0-1)
Sassuolo (4-3-3): Consigli 4.5; Lirola 5, Goldaniga 4.5, Acerbi 6, Peluso 5.5; Missiroli 5.5, Magnanelli 5, Duncan 6 (76′ Ragusa sv); Berardi 6, Falcinelli 5 (55′ Matri 6), Politano 6 (90′ Scamacca sv). A disp.: Pegolo; Lemos, Mazzitelli, Biondini, Sensi, Pierini, Rogério, Cassata, Adjapong. All.: Iachini 5
Atalanta (3-4-2-1): Gollini 6; Tolói 7, Palomino 6.5, Masiello 6.5; Castagne 6.5, de Roon 6, Freuler 7, Gosens 6.5 (73′ Hateboer 6); Iličić 7, Cristante 7 (90′ Mancini sv); Cornelius 6 (60′ Petagna 6). A disp.: Berisha, Rossi; Orsolini, Gómez, Caldara, Melegoni, Haas, Schmidt, Barrow. All.: Gasperini 8.5
Arbitro: Valeri della sez. di Roma 2
Marcatori: 30′ Masiello, 83′ Cristante, 90′ Freuler
Note-Ammoniti: —
Espulsioni: 90’+6′ Goldaniga (S) per somma di ammonizioni