A quattro giorni dalla gara del Ferraris, rinviata a settembre per maltempo, Roma e Sampdoria si ritrovano a campi invertiti, con i doriani gelati dai giallorossi in Liguria a un passo dal centrare una vittoria di prestigio.
I PRECEDENTI – La gara d’andata, come detto in apertura disputatasi pochi giorni fa, ha visto la Roma di Di Francesco riprendere i blucerchiati nel finale, con Džeko a replicare al vantaggio realizzato dal dischetto da Quagliarella. L’ultimo scontro all’Olimpico tra liguri e capitolini vidì i giallorossi imporsi 3-2 a tempo scaduto grazie a un rigore trasformato da Totti nel settembre del 2016; l’ultima affermazione sampdoriana risale a marzo 2015, con De Silvestri e Muriel a stendere nel secondo tempo la Roma di Rudi Garcia, mentre per ritrovare un segno X in schedina bisogna risalire al settembre del 2012, all’1-1 fissato dalle reti di Totti e Munari.
Sfida spesso divertente, Roma-Sampdoria non ha mai mancato di sorprendere, come successo nell’aprile del 2010: alla terz’ultima giornata di Campionato la Roma di Claudio Ranieri capolista chiude la domenica di gare ospitando la Sampdoria di Luigi Delneri, splendida realtà di quella stagione. Totti, ancora lui, sblocca al 14′ una contesa che i giallorossi dominano nella prima frazione, sbattendo però su uno Storari in serata di grazia; nel secondo tempo Pazzini gela subito l’Olimpico, e nel finale scrive la clamorosa rete dell’1-2 finale, che riscrive la storia di un Campionato che alla fine sarà vinto dall’Inter del Triplete di José Mourinho, con la Sampdoria capace di conquistare un sorprendente quarto posto finale.
LE STATISTICHE – A Roma i padroni di casa sono riusciti a fare propri 38 dei 59 precedenti, lasciando alla Sampdoria solamente 12 pareggi e 9 sconfitte; 109 le marcature capitoline, 49 quelle liguri. Alla voce “ex della contesa” figurano tre nomi, due su sponda ligure e uno su quella giallorossa. Quello attualmente in maglia Roma è forse l’ex principale della contesa, pur se nella brevità della sua esperienza sampdoriana: trattasi di Patrick Schick, diventato quest’anno l’acquisto più caro della storia romanista grazie all’ottima stagione passata l’anno scorso nella Genova blucerchiata, condita da 11 reti in 32 apparizioni ufficiali. Sulla sponda opposta della gara meno fortunate le esperienze romaniste di Dodô (30 apparizioni in maglia Roma tra il 2012 e il 2014) e Caprari (5 presenze, senza gol, con la Prima Squadra giallorossa). Guardando alle panchine, bilancio in parità tra Di Francesco e Giampaolo (2 vittorie a testa e 1 pari, quello di mercoledì scorso); 3 vittorie, 4 pareggi e 2 sconfitte per Di Francesco contro la Sampdoria, mentre Marco Giampaolo ha già sfidato i giallorossi in 11 circostanze, registrando 3 vittorie 1 pari e 7 sconfitte.
La sfida di domenica prossima, a campi invertiti rispetto alla gara di mercoledì, presenta una Roma ancora alla ricerca della miglior forma, mentre la Sampdoria ha iniziato il 2018 raggranellando 4 punti contro giallorossi e Fiorentina. Con la Roma ancora non ermetica in difesa come nella prima parte di stagione legittimo ipotizzare che entrambe le compagini trovino la rete; puntiamo quindi sul segno Goal+Over 2.5.