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Milan-Lazio: precedenti, statistiche e curiosità

Tolti gli asterischi dalla classifica, la Lazio si riscopre terza solitaria alle spalle di Napoli e Juventus. Il Milan affronta la squadra che l’ha affossato all’andata, iniziando la lunghissima crisi della gestione Montella.

I PRECEDENTI – All’andata la trasferta dell’Olimpico rappresentò il primo, vero momento di choc per il Milan di Montella: il 4-1 finale descrisse relativamente il dominio degli uomini di Inzaghi (tripletta di Immobile e reti di Luis Alberto e Montolivo). L’anno scorso a San Siro vinsero i rossoneri, 2-0 grazie alle reti di Bacca e Niang. L’anno precedente la sfida terminò 1-1, con le reti di Parolo e Bacca, entrambe nel primo quarto d’ora. L’ultimo successo dei biancocelesti al Meazza è lontana nel tempo, per la precisione nel campionato 1989-1990: in quell’occasione fu un’autorete di Maldini a determinare lo 0-1 finale. Le partite più ricche di gol furono i 5-3 delle stagioni 1936-1937 e 1992-1993: in quest’ultima sfida andarono a segno van Basten (doppietta), Gullit, Papin, Winter, Fuser, Signori e Simone.

LE STATISTICHE – Dominio rossonero nei 74 precedenti a San Siro: il diavolo si è portato a casa l’intera posta in 42 occasioni, a fronte di 23 pareggi e 9 sconfitte, con più del doppio delle reti segnate: 148-70. Anche tenendo conto delle sfide disputate all’Olimpico il bilancio rimane sempre in favore del Milan: nel totale delle 149 gare, i rossoneri hanno ottenuto 63 vittorie, 58 pareggi e 29 sconfitte, con 236 gol realizzati e 169 incassati. Il Milan si presenta alla sfida con 15 punti in meno della Lazio (31-46): a impressionare sono i numeri offensivi dei biancocelesti, miglior attacco con 56 reti realizzate, addirittura più del doppio del Milan, fermo a 27. Per quanto riguarda le fasi difensive, invece, la differenza è minima: i biancocelesti hanno subìto 25 gol, i rossoneri 28.

La Lazio è in una condizione di forma strepitosa, mentre il Milan sta guadagnando punti con molte difficoltà. A nostro avviso, a distanza di quasi trent’anni i biancocelesti potrebbero sbancare nuovamente San Siro. Consigliamo il 2.

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Stefano Tomat