A Coverciano, sul terreno di gioco del Centro Tecnico Federale, la Nazionale Under 17 Femminile guidata da Massimo Migliorini ha sfidato in una doppia amichevole le pari età della Norvegia ed entrambi i confronti hanno sorriso alle scandinave.
Nella prima gara le cose subito si sono indirizzate verso la parte norvegese con le ragazze del tecnico Tyriberget che sono passate al doppio vantaggio prima del 15′ grazie alle due reti realizzata da Lillegard all’8′ e al 13′, abile a sfruttare un paio di errori della difesa azzurra. Sul finale del primo tempo al 34′ Fracas ha dato nuova linfa alle speranze italiane, concludendo in maniera vincente un’azione confusa nell’area norvegese. A cavallo tra i due tempi l’Italia ha giocato il suo calcio migliore, sfiorando il pareggio con Tamborini all’inizio della ripresa poi però spegnendosi al 54′ quando Ildhusoy ha chiuso i giochi con un preciso pallonetto a scavalcare Fornicella prima del definitivo 4-1 al 70′ ad opera di Fornes.
Nella seconda gara, a differenza del ko rimediato giovedì pomeriggio, le Azzurrine hanno giocato alla pari e retto il confronto con le avversarie scandinave, e solo un paio di circostanze sfavorevoli nel finale di gara hanno determinato la sconfitta. Sin dalle prima battute si è notata un’Italia diligente, attenta e determinata che è passata in vantaggio al 20′ con Tomaselli che ha sorpreso il portiere norvegese Larsen direttamente da calcio d’angolo. La reazione della Norvegia si stampava al 36′ sulla traversa colpita da Terland mentre le italiane, guidate da Bragonzi, erano sempre pronte a rendersi pericolose in fase offensiva. La doccia fredda arriva nella parte finale di gara, sempre ad opera di Lillegard: prima pareggia al 66′ con un tap-in vincente dopo il salvataggio di Beretta e poi al 76′ realizza il definitivo 1-2 dopo una sfortunata deviazione sulla traversa della retroguardia di casa.
Queste le parole del tecnico Migliorini al termine del doppio confronto: “Nella prima gara abbiamo commesso molti errori, spesso grossolani, soprattutto in fase difensiva. Negli allenamenti successivi abbiamo lavorato accuratamente per migliorare in ciò che non ha funzionato e oggi ho visto in campo l’atteggiamento di una squadra che voleva giocarsela e che voleva ben figurare. Era quello che ci eravamo prefissati di fare prima della gara, commettendo molti meno errori rispetto alla precedente partita.”
Ora però la testa è alla Fase Elite del Campionato Europeo di categoria dal 23 al 29 marzo dove le Azzurrine saranno chiamate ad affrontare un ostico girone a quattro contro Serbia, Repubblica Ceca e le padrone di casa dell’Ungheria: “Si tratta di un raggruppamento difficile considerando che dovremo affrontare una squadra come l’Ungheria, che nella prima fase ha battuto questa Norvegia. Ce la giocheremo alla pari con tutte ma l’importante è creare delle giocatrici per le Nazionali più grandi: il nostro obiettivo è quello di arrivare alla fine del ciclo con le ragazze che sappiano cosa vuol dire giocare ad un certo livello di calcio internazionale.”