In un clima di generale curiosità, alle ore 12 prenderà via la UEFA Nations League con i sorteggi della nuova competizione approvata nel marzo 2014 all’XXXVIII Congresso ordinario dell’UEFA ad Astana. Ma come funzionerà in pratica la nuova “Champions per Nazioni”?
Innanzitutto, l’idea di una competizione ufficiale targata UEFA nasce dal proposito di eliminare, o quantomeno diminuire quantitativamente, il numero di gare amichevoli tra Nazionali, già da tempo ritenute sempre meno interessanti e coinvolgenti, anche dal punto di vista economico, oltre che dei test ben poco indicativi per gli stessi commissari tecnici. La competizione avrà cadenza biennale e prenderà il via ufficialmente a settembre, per poi concludersi nel giugno 2019 con una “Final Four” che decreterà la vincitrice.
Le 55 Nazionali affiliate all’UEFA sono già state divise in quattro categorie, dalla A alla D a seconda del Ranking UEFA al termine delle Qualificazioni ai Mondiali (l’Italia sarà in “Lega A”). La Lega A e B saranno rispettivamente suddivise in 4 gironi da 3 squadre, la Lega C in 3 gironi da 4 squadre e 1 da 3 squadre e la Lega D in 4 gironi da 4 squadre. Tutte le leghe prevedono promozioni e retrocessioni: le 4 vincitrici dei rispettivi gironi (fatto salvo per la Lega A, di cui parleremo tra poco) verranno promosse nella categoria superiore, mentre le ultime 4 saranno retrocesse. Per la Lega A, le prime quattro dei gironi saranno qualificate a una “Final Four”, da cui emergerà la vincitrice della UEFA Nations League. Le gare dei gironi si disputeranno con andata e ritorno e tale fase si svolgerà tra settembre e novembre dell’anno precedente alla fase finale della competizione.
E qui arriva il collegamento con le Qualificazioni agli Europei 2020. Dal punto di vista temporale, come spiegato più volte anche dal Segretario dell’UEFA Giorgio Marchetti, le due competizioni saranno in simbiosi. Le Qualificazioni, infatti, cominceranno a Marzo 2019 (e non più in autunno come in precedenza), ovvero dopo la conclusione della fase a gironi della UEFA Nations League. Ma anche sul piano delle procedure e dei sorteggi le due competizioni sono state pensate per convivere, come spiegato sulle pagine della Gazzetta dello Sport: “Le prime 10 della Nations saranno in prima fascia; poi le ultime 2 della serie A e la prime 8 della serie B in seconda fascia; e avanti così. Dopo i gruppi di qualificazione che assegneranno 20 posti per l’Euro, per i 4 rimanenti si andrà alle classifiche della Nations: i migliori di ogni serie non ancora qualificati faranno gli spareggi”.
L’obiettivo dell’UEFA, insomma, sarà quello di creare maggior spettacolo negli appuntamenti delle Nazionali, aumentando il livello agonistico delle partite nei periodi in cui non si svolgono competizioni ufficiali come Coppa del Mondo o Europei. Un nuovo percorso anche per la nostra Nazionale, alla caccia del riscatto dopo la clamorosa mancata qualificazione ai Mondiali, ma ancora senza un Presidente di Lega e un Commissario Tecnico.
Queste le quattro Leghe da cui emergeranno i gironi:
Lega A: Germania, Portogallo, Belgio, Spagna, Francia, Inghilterra, Svizzera, Italia, Polonia, Islanda, Croazia, Olanda
Lega B: Austria, Galles, Russia, Slovacchia, Svezia, Ucraina, Irlanda, Bosnia ed Herzegovina, Irlanda del Nord, Danimarca, Repubblica Ceca, Turchia
Lega C: Ungheria, Romania, Scozia, Slovenia, Grecia, Serbia, Albania, Norvegia, Montenegro, Israele, Bulgaria, Finlandia, Cipro, Estonia, Lituania
Lega D: Azerbaigian, Macedonia, Bielorussia, Georgia, Armenia, Lettonia, Isole Far Øer, Lussemburgo, Kazakistan, Moldavia, Liechtenstein, Malta, Andorra, Kosovo, San Marino, Gibilterra.
Queste le date della fase a gironi:
1a Giornata: 6-9 Settembre 2018
2a Giornata: 9-11 Settembre 2018
3a Giornata: 11-13 Ottobre 2018
4a Giornata: 14-16 Ottobre 2018
5a Giornata: 15-17 Novembre 2018
6a Giornata: 18-20 Novembre 2018
Final Four: 5-9 Giugno 2019