Grande attesa per la partita più importante della 21/a giornata di Serie A: Inter contro Roma, in palio, anche se ancora manca tanto, un posto nella prossima Champions e, forse, l’ultimo biglietto per il treno scudetto. I nerazzurri sono reduci da un periodo abbastanza negativo, non vincono dallo scorso 3 dicembre (5-0 al Chievo) e sono reduci dal pareggio in casa della Fiorentina; pure i giallorossi non se la passano meglio: un solo punto nelle ultime tre uscite e sconfitta all’Olimpico contro l’Atalanta appena prima della sosta.
I PRECEDENTI – Una delle grandi classiche della nostra Serie A: Inter e Roma si sono affrontate 171 volte dal 1929 a oggi. Bilancio appannaggio dei milanesi, che conducono con 73 vittorie, contro le 50 dei capitolini (48 i pareggi). Concentrandoci sulle sole gare disputate a San Siro (85), chiaramente vediamo come il fattore campo giochi un ruolo decisivo: 45 successi dell’Inter contro soli 15 della Roma (e 25 segni X). Sarebbe impossibile ripercorrere con sufficiente completezza la storia di una delle sfide più disputate nel nostro campionato. Per ovvie ragioni di spazio ci limitiamo a scegliere due precedenti, passati agli annali per i gesti tecnici realizzati dai loro protagonisti. Il primo risale al campionato 1996/97: l’Inter di Hodgson si impone per 3-1, ma il gol del 2-0 di Yuri Djorkaeff è una rovesciata-sforbiciata destinata a entrare nella leggenda (e negli abbonamenti dei tifosi nerazzurri). Di pari livello leggendario anche il cucchiaio da fuori area col quale Francesco Totti beffò Júlio César nella stagione 2005/06 (finì 2-3 con gol di Montella e doppiette di Totti e Adriano). Proprio il Pupone, castigatore per eccellenza dei nerazzurri con 12 gol in carriera. Infine, il precedente più vicino a noi: 26/a giornata dello scorso torneo, la Roma si impone a San Siro per 1-3, a segno Nainggolan (2) e Perotti su rigore per i giallorossi, Icardi per i nerazzurri. E chissà che questi non siano i protagonisti anche della prossima sfida infinita.
LE STATISTICHE – Per quanto concerne il computo dei gol, negli 85 precedenti disputati al Meazza in Serie A si è segnato ben 244 volte (156 gol dei milanesi, 88 dei romani). La media è decisamente alta: 2,87 gol a partita. E ripercorrendo la storia di questo match è evidente come spesso lo spettacolo abbia avuto la meglio sulla tattica, per la gioia degli spettatori di San Siro. Appena sette anni fa, per esempio, finì 5-3 per l’Inter (alla sagra del gol parteciparono Sneijder, Eto’o con una doppietta, Thiago Motta e Cambiasso per i nerazzurri, Fábio Simplício, Vučinić e Loria per i giallorossi). All’andata all’Inter riuscì il colpaccio: 1-3 all’Olimpico e media gol abbondantemente confermata. Ma i numeri di questo campionato ci lasciano il beneficio del dubbio, perché entrambe le difese sono fra le migliori (solo il Napoli ha fatto meglio finora) e gli attacchi, specialmente quello della Roma, viaggiano su ritmi ridotti rispetto al solito (solo 30 gol segnati dagli uomini di Di Francesco, contro i 35 messi a segno dalla truppa di Spalletti, di cui ben 18, oltre la metà, realizzati dal bomber nerazzurro Mauro Icardi).
Difficile fare un pronostico su una delle gare più imprevedibili della nostra Serie A, anche perché entrambe le formazioni non attraversano un grande momento di forma, il che ci porta a pensare che potrebbero essere gli episodi a decidere le sorti della gara. Il pareggio certamente sarebbe un risultato gradito a entrambe (e anche alla Lazio, spettatrice non pagante), ma resta una giocata rischiosa. Più “sicura” la X al 1° tempo o il segno Goal, sperando che ancora una volta lo spettacolo e il gol la facciano da padroni.