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La quiete prima della tempesta

In questi ultimi giorni tutte le squadre, in Serie A, sono a tornate al lavoro dopo la meritata sosta invernale per preparare le sfide del prossimo fine settimana: di conseguenza il protagonista assoluto non è più il calciomercato, che finora non è stato scoppiettante come ci si aspettava ma che si auspica possa esserlo in occasione degli ultimi giorni a disposizione dei vari dirigenti per mettere a segno dei trasferimenti.

Facendo un rapido punto della situazione, in questo freddo mese di gennaio sono venuti a mancare due dei protagonisti della precedente sessione estiva, il Milan e la Juventus: i rossoneri, a meno di occasioni clamorose, non dovrebbero acquistare nessuno, dando fiducia agli uomini attualmente a disposizione, lo stesso dicasi per i bianconeri.

L’Inter nel frattempo ha accontentato Spalletti con l’approdo di un difensore centrale, Lisandro López dal Benfica, ma è chiamata a trovare un rinforzo sulla trequarti: si è parlato abbondantemente di Pastore ma anche di Ramires, la sensazione è però che bisognerà aspettare ancora per capire se e come si muoveranno, in maniera decisiva, i nerazzurri.

Incassato il secco no di Verdi, il Napoli continua nel cercare un esterno offensivo da regalare a Sarri e, secondo indiscrezioni provenienti dalla Spagna, Deulofeu sarebbe a un passo dai partenopei; le alternative sono Politano del Sassuolo e Lucas Moura del Paris Saint-Germain, attualmente dietro al catalano che sembrerebbe in pole position per ritornare in Italia.

Assente illustre del mercato invernale è il Genoa, che oltre ad aver tesserato Giuseppe Rossi ha fatto poco o nulla: rispetto a quello che ci ha abituato il club di Preziosi, dopo anni stiamo vivendo un mercato genoano tranquillo, forse condizionato dalla poco serena situazione di classifica.

Ci si aspettava di più, per lo meno in questa prima fase di calciomercato, anche dal Torino, che avrebbe potuto regalare qualche nuovo giocatore a Walter Mazzarri: a centrocampo si continua a seguire Bessa e nelle ultime ore è spuntato anche Taïder, in attacco si cerca un vice Belotti e la pista Pazzini non si è mai concretizzata.

Molte però sono le squadre che non hanno intenzione di muoversi per l’immediato, ma solo in ottica della prossima stagione: Udinese, Atalanta e Sampdoria, per dirne alcuni, potrebbero anticipare la concorrenza per acquistare sotto traccia calciatori utili per il prossimo anno, con operazioni simili a quella dei friulani dello scorso inverno quando dal Carpi si assicurarono Lasagna, ora protagonista in bianconero.

Chi finora non è andato bene vorrà invertire la rotta, in tal senso il mercato può essere provvidenziale per dare quelle marce in più che finora sono mancate: SPAL e Benevento potrebbero attuare delle rivoluzioni dell’attuale organico, in modo da rinforzarlo e renderlo competitivo per la lotta salvezza.

I botti in questo calciomercato per ora non sono arrivati, la finestra invernale non ha mantenuto le attese, almeno per il momento: sappiamo però che basta un nulla per renderlo più avvincente, e la sensazione è che le ultime ore a disposizione dei dirigenti siano quelle più calde che possano riscattare questo inizio poco “movimentato”.