Un difensore centrale per Spalletti
Il mese di dicembre ha messo alla luce delle criticità nella rosa dell’Inter, a cui Spalletti, da solo, tramite l’allenamento quotidiano, non è riuscito a rimediare tanto da chiedere alla dirigenza di intervenire nell’attuale finestra di calciomercato per risolvere i problemi presentatisi nonostante i paletti del fair play finanziario.
Delle perplessità i vari addetti ai lavori le avevano già a inizio stagione quando, nonostante l’arrivo di Škriniar, il numero dei difensori centrali a disposizione dell’ex allenatore della Roma era di sole tre unità, senza considerare l’adattato D’Ambrosio: un numero esiguo, nonostante la non partecipazione alle coppe europee.
Il recente infortunio di Miranda, a cui si sono susseguiti quelli di Ranocchia e D’Ambrosio, hanno costretto Spalletti ad adattare Santon al centro della difesa: non una soluzione vera e propria, ma temporaneamente accettabile.
E così, dopo lo sfogo post Fiorentina del tecnico toscano, il duo Ausilio-Sabatini si è visto costretto a intervenire sul mercato: i dirigenti nerazzurri hanno subito rotto gli indugi per portare in Italia Lisandro López, centrale classe ’89 di proprietà del Benfica, il cui arrivo in prestito con diritto di riscatto fino al prossimo 30 giugno è ormai ufficiale.
Si tratta di un calciatore molto intelligente tatticamente, capace anche di giocare sulla fascia e dotato di una buona rapidità nonostante sia forte fisicamente; inoltre è abile nei colpi di testa, caratteristica questa che gli ha spesso permesso, in passato, di trovare la via del gol sugli sviluppi dei calci piazzati.
Insomma, un giocatore che può fare davvero caso all’Inter di Spalletti: parte come quarto difensore nelle gerarchie nerazzurre, l’argentino ha però le qualità per imporsi (stona molto il fatto che non sia riuscito a incidere nel Benfica) e non è detto che non possa stupire tutti e diventare protagonista in Italia.
Ufficiale: @lichilopez2 è nerazzurro! ⚫️🔵
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— Inter (@Inter) 15 gennaio 2018