NFL – Divisional: Jacksonville fa l’impresa a Pittsburgh, Minnesota batte New Orleans all’ultimo secondo
Si chiude con due partite in bilico fino all’ultimo secondo il Divisional Round di questi playoff. Jacksonville Jaguars e Minnesota Vikings raggiungono rispettivamente New England Patriots e Philadeplhia Eagles nelle finali di Conference. La domanda che sorge spontanea dopo aver visto le quattro partite in programma è: qualcuno sarà in grado di battere i Patriots? Molto, molto difficile. Vediamo però ora nel dettaglio come sono andate le sfide in programma domenica.
Pittsburgh Steelers – Jacksonville Jaguars 42-45
Ottantasette punti e dodici touchdown, ma un esito sorprendente. Questo è l’esito del secondo Divisional della AFC giocato all’Heinz Field di Pittsburgh. I Jacksonville Jaguars infatti si confermano bestia nera degli Steelers battendo i gialloneri per la seconda volta in questa stagione.
Tutti i pronostici davano praticamente scontata la sfida per il titolo della AFC la settimana prossima tra New England Patriots e Pittsburgh Steelers, ma la squadra della Florida ha messo a segno l’impresa di questi playoff. Grandissima partita per loro, avanti 28-14 all’intervallo lungo e capaci di tenere poi gli Steelers a due possessi di distanza praticamente fino alla fine. La magia di Brown non basta a Pittsburgh per riprendere la sfida. Il touchdown di Bohanon (lasciato inspiegabilmente solo in end zone dalla secondaria degli Steelers) e il field goal diLambo mettono al sicuro la squadra della Florida rendendo vano il touchdown finale di Smith-Schuster.
Grandi protagonisti Fournette con tre touchdown e un Bortles praticamente perfetto; malissimo invece la secondaria di Pittsburgh, che ha concesso veramente troppo.
Cinque touchdown per Roethlisberger, numeri che però non sono bastati. Farà discutere la scelta di giocare l’on side kick (sbagliato da Boswell) con due minuti ancora da giocare e sette punti di ritardo. I Jaguars, tutta un’altra squadra rispetto a quella sbiadita vista settimana scorsa contro i Buffalo Bills, tornano così al Championship Game per la prima volta dal 1999: ora sfideranno i Patriots campioni in carica a Foxborough.
Minnesota Vikings – New Orleans Saints 29-24
Rispettano i pronostici invece i Minnesota Vikings, ma facendo una fatica disumana dopo aver dilapidato un vantaggio stile Atlanta nel Super Bowl della scorsa stagione. La forte difesa gialloviola infatti annulla completamente l’attacco dei New Orleans Saints nei primi due quarti e i touchdown su corsa di McKinnon e Murray (insieme al field goal di Forbath) portano i Vikings sul 17-0.
Per New Orleans sembra notte fonda, ma tra la fine del terzo quarto e l’inizio dell’ultimo Brees trova due volte in end zone Thomas riaprendo l’incontro. La sfida diventa elettrizzante e, dopo un field goal di Forbath, Kamara porta addirittura in vantaggio gli ospiti. A questo punto succede di tutto. Thielen fa la ricezione della vita consentendo a Forbath di calciare il field goal del 23-21, ma nell’azione successiva Lutz segna il field goal del nuovo vantaggio dei Saints quando il cronometro dice che mancano venticinque secondi alla fine della partita. Keenum, alla prima partita nei playoff nonostante la non giovane età, è chiamato al drive più importante della sua carriera: il quarterback non fallisce e trova con un passaggio da sessanta yard Diggs, che elude la marcatura avversaria involandosi indisturbato in end zone. Tifosi in delirio allo U.S. Bank National Stadium e Vikings che andranno a giocarsi il titolo della NFC a Philadelphia.
CONFERENCE CHAMPIONSHIPS
AFC: New England Patriots – Jacksonville Jaguars
NFC: Philadelphia Eagles – Minnesota Vikings