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Pazzini-Hellas, il divorzio arriverà a breve?

Giampaolo Pazzini lo scorso anno è stato uno dei protagonisti, a suon di gol, della cavalcata che ha riportato in Serie A l’Hellas Verona, ma nonostante ciò nella stagione in corso non è riuscito a ripetersi, risultando, all’inizio del 2018, una delle note dolenti della formazione gialloblù.

Sotto il punto di vista realizzativo ha inciso molto poco nel girone d’andata, con sole quattro reti (tutte su rigore), e in più non gode dello status di “intoccabile” nella rosa allenata da Pecchia (col quale sembra non avere un buon rapporto), tanto che diverse sono state le panchine dell’ex centravanti di Inter e Milan.

Quando sembrava aver trovato continuità, complice l’infortunio di Kean, ecco che dei problemi al tendine d’Achille lo hanno costretto a uno stop forzato di alcune settimane, che lo hanno retrocesso nelle gerarchie degli attaccanti scaligeri.

Nel mese di dicembre ha giocato solo settantaquattro minuti, troppo pochi per un calciatore che dovrebbe essere al centro del progetto tecnico dell’Hellas Verona: Pazzini è passato dall’essere uno dei punti di riferimento per cercare di conquistare la salvezza a un semplice comprimario.

E, non essendo più protagonista, il divorzio tra le parti potrebbe arrivare già a gennaio, nonostante l’ingaggio dell’attaccante da 2 milioni di euro a stagione allontani possibili pretendenti: oggi non c’è nulla di concreto, nelle ultime settimane si era parlato dei possibili interessi del Torino, alla ricerca di un vice Belotti, e del ChievoVerona, che in caso di partenza di Inglese sarebbe costretto a intervenire sul mercato.