Italia

Catania-Casertana, le dichiarazioni post partita

dal nostro inviato allo stadio “Angelo Massimino” di Catania

Come di consueto, i protagonisti della gara odierna, valida per la 21/a giornata del Girone C di Serie C, Catania-Casertana, terminata col risultato di 1-2, si sono presentati in sala stampa per le dichiarazioni di rito a commento dell’incontro.

Il primo a intervenire è stato il mattatore dell’incontro Stefano Padovan: “Sono felice soprattutto per i tre punti, oltre che per i gol. Abbiamo fatte tantebuone  partite senza fare punti, ci è girata un po’ male e adesso raccogliamo quello che abbiamo seminato“.

Poi, è stata la volta del tecnico della Casertana Luca D’Angelo: “Stiamo giocando bene da parecchio tempo e finalmente stiamo raccogliendo i risultati. Credo che abbiamo meritato di vincere, visto che abbiamo anche avuto altre occasioni per andare a segno. Padovan è stato sempre protetto da me e dal club: ha attraversato un momento poco brillante e oggi ha dimostrato quello che vale“.

Successivamente, si è presentato ai microfoni Giovanni Marchese: “Siamo partiti malissimo, un po’ molli e forse troppo carichi di aspettative per avere avuto l’occasione di avvicinare il Lecce. Cose che non dovrebbero succedere e che però è successo. In ogni caso, non abbiamo giocato benissimo neanche dopo il gol di Fornito; inoltre, ogni occasione è stata buona per gli avversari per perdere tempo. È la terza volta che sbagliamo partita nel momento in cui abbiamo la possibilità di conquistare punti sulla capolista e spero sia solo una strana coincidenza. Ce la metteremo tutta per vincere a Lecce alla ripresa. Il pubblico ha ragione nel lamentarsi, vuole vincere sempre, come noi de resto. Chiediamo scusa e cercheremo di riscattarci fra venti giorni. Una sconfitta che fa male a tutti“.

Infine, il tecnico del Catania Cristiano Lucarelli: “Noi stiamo facendo un grandissimo campionato: ogni tanto inciampiamo e oggi è una partita a sé per tanti motivi. Purtroppo, non è stata una prestazione bruttante e abbiamo dato il massimo delle nostre possibilità. Sapevamo che sarebbe stata una partita complicata dal punto di vista fisico, visti i numerosi acciacchi e assenze degli ultimi venti giorni. Abbiamo vinto le prime due e oggi era la terza partita consecutiva in emergenza, avevamo oggi solo due cambi sani, mentre gli altri non ero nelle migliori condizioni. Una gara disordinata quella di oggi, la palla girava troppo lentamente: un po’ per colpa nostra, un po’ per le condizioni del campo. Dobbiamo guardare avanti e preparare la partita di Lecce al rientro dalla pausa invernale. Siamo partiti bene andando a pressare alti; poi, purtroppo sono venuti fuori due infortuni dal nulla (non si avvertiva nemmeno la pericolosità): due fulmini a ciel sereno e ci siamo ritrovati sotto di due gol senza nemmeno sapere e capire il perché. Abbiamo cambiato modulo, fatto il 2-1 e non abbiamo avuto la forza per tutto l’incontro per far cadere la Casertana. Giocare dopo il Lecce non è mai facile, anche quando non vince: crea ansia e oggi a maggior ragione perché non siamo arrivati in perfette condizioni. Siamo tutti dispiaciuti di questa possibilità che non abbiamo sfruttato. Andiamo a giocarcela a Lecce e con 48 punti ancora a disposizione, comunque vada non sarà decisiva“.