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Perugia-Empoli, le interviste del post-partita

Al termine della gara Perugia-Empoli, che ha visto i toscani prevalere con il risultato di 2-4, si sono presentati in sala stampa i due allenatori.

Chiaramente deluso Roberto Breda, che ha provato a spiegare i motivi della sconfitta perugina. “Non siamo ancora capaci di capire la cosa giusta da fare e i fischi finali sono meritati. Una buona squadra sa cosa fare durante una partita, noi ancora non sappiamo farlo. Dobbiamo imparare a interpretare la gara, dobbiamo andare oltre la tattica o la tecnica. Gli episodi? Non ci gira bene, ma se ci attacchiamo agli episodi non miglioreremo. Dobbiamo vivere meglio i momenti e le difficoltà, ma non dobbiamo assolutamente stare passivi. Quando non posso vincere un duello devo limitare i danni, altrimenti si butta tutto quello che di buono di fa”.

“La sosta? Sarà il periodo delle riflessioni, sia tattico che degli interpreti” – ha continuato il mister umbro – “Va fatta un’accelerata dal punto di vista della mentalità, oggi qualsiasi cosa ci scivolava addosso, dobbiamo essere sempre vigili. La partita è stata diversa rispetto alle ultime, abbiamo un po’ subito. Avevamo poche alternative, ma nemmeno questo deve essere un alibi. Perché certi errori? Forse ragioniamo troppo poco da squadra, pensiamo individualmente e questo ci penalizza. Perché questo schieramento? La partita l’avevo preparata per usufruire del centrocampo e delle ripartenze, purtroppo non è bastato. Nelle situazioni non è stata una gara fortunata, ma come ripeto non dobbiamo attaccarci agli alibi”.

Soddisfatto invece Aurelio Andreazzoli, alla sua prima vittoria con l’Empoli dopo l’avvicendamento in panchina con Vivarini. “Mi lascia soddisfatto non solo il risultato, ma anche l’atteggiamento, perché abbiamo avuto capacità di lottare, contro un avversario molto difficile da affrontare” – ha esordito il mister toscano – “Abbiamo saputo soffrire in alcuni frangenti, anche se non siamo sempre stati bravi a gestire il risultato non come avrei voluto. Avremmo dovuti farlo con il possesso. Le tante ammonizioni? Se arrivano così va bene, lo vedo come un pregio, se servono ad aumentare la cattiveria della squadra. Il centrocampo? Direi che sono soddisfatto per come si è mosso. Non era semplice, potevano trovare qualche difficoltà nel ripartire ma hanno giocato molto bene tutti. Una menzione particolare per Castagnetti, che oggi ha fatto vedere le sue qualità. Quando hai contro un giocatore come Cerri, molto abile nelle sponde, se non ti dai da fare a recuperare le seconde palle rischi di soffrire. Castagnetti è stato bravo a farlo, anche se tutti gli altri centrocampisti hanno fatto bene”.