Fare la formazione prima del primo anticipo di Serie A è uno dei riti sacri per il fantacalcista. Quello è il momento dei dubbi, delle certezze, delle scelte. Mettere tizio in campo e lasciare caio in panchina può rivelarsi la scelta azzeccata o una mossa scellerata. E ci sono tante varianti da tener conto: intanto, bisogna sapere chi è destinato a saltare il turno di campionato (squalificati, infortunati e non convocati), per i restanti, occorre valutare come hanno vissuto la settimana di allenamenti e gli incroci che regala loro il calendario. Poi è un mix di fantasia, intuito, coraggio e una buona dose di fondoschiena. Ma la fortuna va aiutata e per questo, con umiltà, vi lasciamo qualche consiglio su chi schierare e chi no, consapevoli che, inevitabilmente, accadrà di essere smentiti dai fatti. Ma questo, d’altronde, è il bello del Fantacalcio!
Il numero uno della top 11 della 19/a giornata è Emiliano Viviano: il portiere blucerchiato sarà di scena in casa contro la SPAL, in un turno sulla carta agevole. I tre difensori del solito 3-4-3 sono De Silvestri (titolarissimo nello scacchiere granata e sempre un potenziale portatore di bonus), Caldara (all’Atleti Azzurri d’Italia arriva il Cagliari e uno bravo come lui sulle palle aeree potrà essere pericoloso) e Kolarov (all’Olimpico c’è il Sassuolo e il serbo sarà la solita spina nel fianco per gli emiliani). Quattro centrocampisti che hanno nelle corde assist e gol: Florenzi (media voto ben oltre la sufficienza e un particolare non da poco: zero cartellini nelle 13 presenze finora raccolte), Ciciretti (il gol all’esordio, poi si è perso. Al Vigorito contro il Chievo può fare la differenza), Hamšík (girone d’andata in sordina rispetto agli standard a cui ci ha abituato, ma i due gol nelle ultime due gare ci inducono a credere che Marekiaro sia tornato) e Chiesa (rendimento top per il giovane campione della Viola, difficile rinunciare a uno così). Infine, tridente di grande ispirazione, con due certezze e una scommessa: Quagliarella sarà di scena a Marassi contro la SPAL e dovrà guidare l’attacco della Samp, probabilmente orfano di Zapata; Gómez contro il Cagliari può fare il bello e il cattivo tempo (e chiudere in bellezza un 2017 da incorniciare); infine, Pușcaș, il giovane rumeno del Benevento, che dovrebbe vincere il ballottaggio con Armenteros e guidare l’attacco delle Streghe contro il ChievoVerona.
Dalle stelle alle stalle, il portiere della flop 11 di giornata è il sannita Brignoli, eroe del Vigorito in occasione del gol contro il Milan, ma riscivolato in panchina a favore di Belec (e in ogni caso, sconsigliamo anche l’impiego dello sloveno). Nel terzetto difensivo evitiamo con piacere Romagna (dalle sue parti agirà il Papu Gómez), Zukanović (trasferta insidiosa a Torino contro la truppa di Mihajlović) e, a sorpresa, Škriniar (Inter in crisi e impegnata contro la Lazio, con lo slovacco che sarà orfano del fido compagno Miranda). Linea mediana a quattro con Pjanić (in forte dubbio per un affaticamento muscolare, probabilmente Allegri punterà a recuperarlo per la Coppa Italia), Barberis (sfida oltre ogni limite contro il centrocampo della capolista), Brozović (male nel derby di coppa, difficilmente si salverà dalla panchina contro la Lazio) e Çalhanoğlu (il turco ormai è una riserva, dovrà cambiare registro nel girone di ritorno per conquistarsi la fiducia di Gattuso). Infine, tridente sconsigliato con Maxi López (Oddo lo stima, ma puntualmente gli preferisce de Paul e Lasagna), Budimir (non sarà facile segnare a Pepe Reina) e Berardi (trasferta in casa della Roma, contro la migliore difesa del campionato. Il gol sembra quasi un miraggio).