Serie A, 18/a giornata: Hamšík firma la rimonta del Napoli, Inter k.o. a Reggio Emilia
In attesa di Juventus-Roma e Milan-Atalanta, la 18/a giornata di Serie A, la penultima del 2017, vede l’Inter di Spalletti cadere per la seconda domenica di fila; i nerazzurri perdono 1-0 al Mapei Stadium di Reggio Emilia, e perdono ulteriore terreno sul Napoli, protagonista di un faticoso 3-2 sulla Sampdoria. Stravincono Lazio e Udinese, contro Crotone ed Hellas Verona, mentre il Torino getta via due gol di vantaggio a Ferrara e il Genoa si impone allo scadere contro il Benevento.
A dir poco impegnativa la pratica Sampdoria per il Napoli, con i partenopei vittoriosi 3-2 di rimonta. Gli ospiti partono forte, e dopo una manciata di minuti conducono 1-0 grazie alla punizione incastonata da Ramírez sul palo di un Reina non perfetto; la reazione del Napoli si concretizza nel gol dell’1-1 realizzato in tap-in da Allan, ma Quagliarella riporta avanti gli ospiti realizzando il penalty concesso per ingenuo fallo di Hisay ancora su Ramírez. Insigne fissa il nuovo pari, mentre a scrivere il 3-2 già nel primo tempo è lo slovacco Hamšík, che raccoglie da pochi metri un’assistenza di Mertens e deposita in rete il pallone che lo colloca in cima alla classifica marcatori all-time del Napoli. Nella ripresa il Napoli resta in 10 per il doppio giallo comminato a Mario Rui, ma riesce comunque a portare a casa un successo che permette a Sarri e co. di mantenere la vetta della classifica.
Piegata 3-1 sabato scorso dall’Udinese, l’Inter cade al Mapei Stadium in casa del Sassuolo, e si ritrova a una distanza dalla vetta, cinque punti, inimmaginabile fino a due settimane fa. A Reggio Emilia gli ospiti tengono il pallone e creano qualche occasione, ma non brillano nella manovra e a ridosso della mezz’ora sono sotto 1-0 a causa dello splendido spunto di Politano che si fa tutto il campo, prima di pescare dal fondo la testa di Falcinelli che infila Handanovič. In apertura un tocco di mano di Acerbi genera il rigore per l’Inter di cui Icardi si incarica della battuta, facendosi però ipnotizzare da Consigli; nonostante il forcing meneghino il vantaggio meneghino resiste, e costringe gli ospiti a una sconfitta che coincide con il terzo successo consecutivo in Campionato per i neroverdi.
Nelle altre gare di giornata la Lazio dilaga nella ripresa contro il Crotone: i pitagorici, ben messi in campo da Zenga, subiscono un paradossale gol in contropiede nel secondo tempo per mano di Lukaku, e si sgretolano nel finale di partita incassando anche i centri di Immobile, Lulić e Luis Alberto. Meritato il successo dell’Udinese, che al Friuli piega 4-0 un Hellas mai in partita: a guidare i friulani un Barák in stato di grazia, autore di due reti cui i bianconeri aggiungono anche i centri di Widmer e Lasagna.
Soffre fino al 92′ minuto il Genoa, che ha la meglio sul Benevento (ancora una volta k.o. in zona Cesarini) solamente grazie a un rigore trasformato da Lapadula, mentre a Ferrara il Torino va avanti 2-0 sulla SPAL grazie a uno scatenato Iago Falque, ma subisce l’1-2 sul finire di tempo con Viviani a disegnare una punizione perfetta, e gli estensi a trovare il pari ancora grazie a un calcio piazzato, il rigore trasformato da Antenucci per irregolarità di De Silvestri.
SERIE A – 18/a giornata
Lazio-Crotone 4-0 56′ Lukaku, 78′ Immobile, 86′ Lulić, 89′ Felipe Anderson
Napoli-Sampdoria 3-2 2′ Ramírez (S), 16′ Allan (N), 27′ rig. Quagliarella (S), 33′ Insigne (N), 39′ Hamšík (N)
Sassuolo-Inter 1-0 34′ Falcinelli
Udinese-Hellas Verona 4-0 27′ Barák, 44′ Widmer, 68′ Barák, 90′ Lasagna
Genoa-Benevento 1-0 90’+2 rig. Lapadula
SPAL-Torino 2-2 1′ e 10′ Iago Falque (T), 41′ Viviani (S), 69′ rig. Antenucci (S)