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Milan, non c’è luce in fondo al tunnel: Atalanta matura e cinica, è 2-0 nerazzurro a San Siro

Dopo il clamoroso k.o. di Verona, il Milan crolla anche davanti al proprio pubblico contro un’Atalanta ben più matura e cinica: decidono le reti di Cristante nel primo tempo e il tap-in del neo entrato Iličič nella ripresa, che portano i bergamaschi a quota 27 punti, come la Sampdoria sesta in classifica. Ancora malissimo i rossoneri che non riescono più a reagire: ora Gattuso e i suoi sono all’undicesimo posto. 

Dopo la pesante sconfitta di Verona di domenica scorsa e il ritiro imposto in settimana dalla società, il Milan è chiamato a una reazione di forza proprio nella delicata sfida in ottica Europa contro un’Atalanta in grande forma. Reazione che, nei primi minuti, manca decisamente, con i bergamaschi che si dimostrano ben più reattivi e padroni del pallino del gioco; ma, con il passare dei minuti, gli uomini di Gattuso cominciano a emergere con maggior coraggio, proponendo talvolta anche giocate di buona velocità in grado di mettere in difficoltà la retroguardia ospite. Ma di grandi occasioni non ne arrivano, salvo un piattone da fuori area di Montolivo parato all’angolino da Berisha, e il possesso palla rossonero diventa lentamente sempre più sterile. Finché, al 32′, è l’Atalanta a sbloccare la gara, cancellando l’ottimismo creato nei minuti precedenti: Donnarumma respinge in maniera rivedibile il colpo di testa di Caldara, dimenticato dalla difesa schierata malamente, e sulla ribattuta non perdona proprio l’ex rossonero Cristante, che si conferma una volta di più uomo del momento dei bergamaschi. La reazione del Milan è più di nervi che frutto di un lucido gioco e così, dopo aver sfiorato il pareggio istantaneo con Bonaventura (bravo Berisha a immolarsi dopo essersi fatto sfuggire il pallone tra le mani), i padroni di casa mettono in mostra sempre più fatica nel creare nuove occasioni, con i reparti che spesso troppo distanti: una situazione ideale per gli uomini di Gasperini per difendere il prezioso vantaggio fino al duplice fischio di Fabbri.

Il Milan che entra in campo nella ripresa, però, è una squadra energica e rabbiosa, ma ben più fluida nel gioco e stavolta in grado di raggiungere l’area ospite in numerose occasioni, con gli ospiti concentrati a proteggersi e a fare pressing. I rossoneri sono in parte anche sfortunati, perché le conclusioni al volo di Kessié prima e Borini più tardi finisce a fin di palo con Berisha immobile, mentre Hateboer e Tolói si immolano in maniera decisiva sui tiri a botta sicura di Kalinić. Ma il gol non arriva e il passare dei minuti, combinato alla tensione crescente a San Siro, rende i ragazzi di Gattuso sempre più nervosi e alla fine un’Atalanta matura ed estremamente cinica colpisce nel momento più delicato della gara: contropiede da manuale dei bergamaschi guidato da Gómez, con Spinazzola bravo a servire con il contagiri Iličič (entrato da pochi minuti al posto di Petagna) che infila tutto solo da pochi passi Donnarumma. Un colpo durissimo per la testa dei rossoneri, che spariscono dal campo commettendo troppi errori, contro gli ospiti in fiducia e bravi a gestire il pallone: prova a chiudere la partita anche Freuler, ma la sua botta dalla distanza viene respinta centralmente da Donnarumma. Mentre San Siro si svuota lentamente, la partita arriva al termine: altra pesante sconfitta per il Milan, ora addirittura all’undicesimo posto; grande colpo per gli uomini di Gasperini che proseguono l’ottimo momento di forma: i bergamaschi tornano in piena zona Europa League agganciando la Sampdoria a quota 27.

MILAN – ATALANTA  0-2  (0-1)

Milan (4-3-3): Donnarumma 5; Abate 5.5, Musacchio 5, Bonucci 6, Rodríguez 4.5; Kessié 5, Montolivo (83′ Biglia sv), Bonaventura 5.5 (76′ Çalhanoğlu sv); Borini 5.5, Kalinić 5.5 (83′ André Silva sv), Cutrone 5. A disp.: A. Donnarumma, Storari, Paletta, Zapata, Antonelli, Calabria, G. Gómez, Locatelli. All.: Gattuso 4.5.
Atalanta (3-4-1-2): Berisha 6; Tolói 7, Caldara 6.5, Masiello 7; Hateboer 7, De Roon 6.5, Freuler 6.5, Spinazzola 6.5; Cristante 7.5 (80′ Kurtić sv); Gómez 7, Petagna (64′ Iličič 7). A disp.: Gollini, Rossi, Castagne, Bastoni, Melegoni, Haas, Vido, Gosens, Orsolini, Schmidt, Cornelius. All.: Gasperini 8
Arbitro: Fabbri della sez. di Ravenna
Marcatori: 32′ Cristante, 71′ Iličič
Note-Ammoniti: Cutrone, Kessié (M)