Il turno prenatalizio, ovviamente anticipato al sabato, vedrà di fronte, tra le altre, SPAL e Torino nella sfida valevole per la 18/a giornata del campionato di Serie A. Come noto, il club di Ferrara occupa attualmente la terzultima posizione (in compagnia del Genoa) con 14 punti ed è reduce dal successo per 2-1 in casa del Benevento; di contro, i Granata sono decimi e usciti battuti la settimana scorsa dallo scontro col Napoli dopo avere inanellato sei gare senza sconfitte.
I PRECEDENTI – SPAL e Torino si sono affrontate l’ultima volta nella massima categoria nel remoto 1968 e, in generale, tra le due compagini regna un equilibrio pressoché assoluto. Sono infatti sette i pareggi sulle quindici sfide disputate, intervallati da quattro successi per parte. Un dato curioso è che gli ultimi tre scontri, quelli del 1965, 1967 e 1968, si sono conclusi tutti a reti bianche. L’ultima vittoria dei piemontesi è da ricercare nella stagione 1963-1964: terminò 1-0 in virtù della rete dell’inglese “pel di carota” Gerry Hitchens, scomparso prematuramente a causa di un infarto che lo colpì durante una partita di beneficenza in Galles nel 1983. L’ultima volta che la SPAL andò a segno, quindi, coincide con l’ultima vittoria: correva la stagione 1962-1963 e fu 2-0 grazie ai gol del calabrese Alfredo Ciannameo e del centrocampista ligure, cresciuto tra le fila della Juventus, Carlo Dell’Omodarme.
LE STATISTICHE – SPAL-Torino non è mai stata una gara ricca di gol, eccezion fatta per il 2-3 del 1954 e per il 3-0 del 1959, e, infatti, il segno Under 2.5 appare in ben 11 occasioni. Nella stagione in corso, gli anfitrioni hanno conquistato 9 punti tra le mura amiche, realizzando dieci reti in otto gare e, più in generale, facendo registrare il segno Goal da 6 partite; dall’altro lato, gli uomini di Mihajlović, in trasferta, ne hanno ottenuti 13 totalizzando ben quattro pareggi in nove gare. I marcatori più prolifici sono Alberto Paloschi (4 reti) per gli Estensi e Iago Falque (5 gol) per gli ospiti.
Per questa gara, dunque, ci affidiamo alla ciclicità della storia puntando sui segni X e Under 2.5.