Finisce 3-3 il bel posticipo della 17/a giornata tra Atalanta e Lazio: ai bergamaschi non bastano la doppietta di un ottimo Iličič e la rete di Caldara per superare i biancocelesti, bravi a rimontare due volte con doppio Milinković-Savić e il gol di Luis Alberto. I bergamaschi si ritrovano al settimo posto, a pari punti con il Milan e sempre in corsa per l’Europa; i biancocelesti, invece, non riescono ad avvicinarsi alla zona Champions League.
La voglia di conquistare punti importanti per tornare alti in classifica e avvicinarsi alle porte dell’Europa League dell’Atalanta contro la rabbia di una Lazio reduce dalle tante proteste dello scorso week-end, ma ora desiderosa di fare un colpo fondamentale per rimanere sulla scia della Champions League. Due diversi obiettivi che possono solo creare uno sfondo affascinante in questo posticipo della 17/a di Serie A e lo spettacolo della gara è in linea alle aspettative. Ma a colpire per prima è la squadra di Gasperini che, dopo un inizio non entusiasmante, riesce a realizzare addirittura due reti nell’arco di pochi minuti a metà del primo tempo: prima Caldara riesce a inserirsi in area e, approfittando della generale dormita difensiva degli ospiti, infila Strakosha di testa sull’assist di Petagna; poi ci pensa un Iličič ispirato sin dai primi minuti a raddoppiare con un gran colpo al volo sul bel lancio di Gómez. Ma la fame dei biancocelesti è tanta e, nella giornata dell’assenza di Immobile per squalifica, ci pensa il fenomenale Milinković-Savić a reinventarsi bomber della squadra, realizzando ben due reti che riequilibrano incredibilmente la gara: al 27′, il serbo decide di fare da sé e si lancia fino ai limiti dell’area di rigore, prima di far partire il sinistro che batte un Berisha rivedibile, mentre al 35′, (pochi minuti dopo la gran parata di Strakosha su Cristante a colpo sicuro) è bravo a rifinire il servizio in appoggio di Parolo, firmano il 2-2. Una straordinaria reazione d’orgoglio da parte dei ragazzi di Inzaghi, che possono tornare negli spogliatoi soddisfatti dopo il brutto inizio di gara.
Ma la ripresa si apre con una vera e propria doccia fredda per la Lazio: Bastos atterra in area di rigore Gómez e costringe Irrati a indicare il dischetto. Dagli undici metri si presenta Iličič, che spiazza il portiere avversario colpendo anche il palo, ma facendo così esplodere i tifosi neroazzurri. Ma le emozioni non finiscono qui, perché la partita continua a regalare grandi occasioni da entrambe le parti: prima lo scatenato Iličič va vicino alla tripletta, ma il suo tiro a giro termina a lato di poco; poi ci vuole un grande intervento di Strakosha per negare il gol alla botta di Leiva. Gli ospiti, però, continuano a insistere e alla fine riescono a trovare il nuovo pareggio: buono scambio tra Caicedo e Felipe Anderson, con il pallone che finisce sui piedi di Luis Alberto che, con un colpo da biliardo, infila Berisha. Una rete che scatena i biancocelesti, convinti di poter ribaltare la gara, ma il risultato di 3-3 si trascina fino al triplice fischio dell’arbitro: tanto spettacoli e ben sei gol nella divertente notte di Bergamo, ma alla fine Atalanta e Lazio devono accontentarsi di un punto che porta gli uomini di Gasperini comunque al settimo posto (a pari merito con il Milan), mentre lascia gli ospiti al quinto posto, a meno 5 dalla Roma quarta in classifica.
ATALANTA-LAZIO 3-3 (2-2)
Atalanta (3-4-1-2): Berisha; Masiello, Caldara, Palomino (59′ Tolói); Hateboer, Cristante, Freuler, Spinazzola; Iličič; Petagna (72′ Kurtić), Gómez. A disp.: Gollini, Rossi, Castagne, Gosens, Mancini, Haas, Schmidt, Orsolini, Vido, Cornelius. All.: Gasperini.
Lazio (3-5-1-1): Strakosha; Bastos (54′ Wallace), de Vrij, Radu; Marušić, Parolo, Leiva (75′ Felipe Anderson), Milinković-Savić, Lulić (75′ Lukaku); Luis Alberto; Caicedo. A disp.: Guerrieri, Vargic, Luiz Felipe, Mauricio, Patric, Basta, Murgia, Jordão, Neto, Palombi. All.: S. Inzaghi.
Arbitro: sig. Irrati di Pistoia.
Marcatori: 19′ Caldara (A), 22′ Iličič (A), 27′, 35′ Milinković-Savić (L), 50′ Rig. Iličič (A), 79′ Luis Alberto (L)
Note-Ammoniti: Hateboer (A); Bastos, Wallace (L). All’85’, allontanato dalla panchina Simone Inzaghi per proteste.