Fare la formazione prima del primo anticipo di Serie A è uno dei riti sacri per il fantacalcista. Quello è il momento dei dubbi, delle certezze, delle scelte. Mettere tizio in campo e lasciare caio in panchina può rivelarsi la scelta azzeccata o una mossa scellerata. E ci sono tante varianti da tener conto: intanto, bisogna sapere chi è destinato a saltare il turno di campionato (squalificati, infortunati e non convocati), per i restanti, occorre valutare come hanno vissuto la settimana di allenamenti e gli incroci che regala loro il calendario. Poi è un mix di fantasia, intuito, coraggio e una buona dose di fondoschiena. Ma la fortuna va aiutata e per questo, con umiltà, vi lasciamo qualche consiglio su chi schierare e chi no, consapevoli che, inevitabilmente, accadrà di essere smentiti dai fatti. Ma questo, d’altronde, è il bello del Fantacalcio!
Dopo l’errore di sabato scorso a Cagliari, Viviano avrà desiderio di rivalsa. L’impegno casalingo contro il Sassuolo fa sì che la nostra scelta per la top 11 di giornata ricada proprio sul numero uno blucerchiato. Pacchetto arretrato con un altro sampdoriano, il polacco Bereszyński (a corto di bonus, ma affidabilità e rendimento non mancano), lo juventino Benatia (fra i migliori difensori della rosa bianconera nelle ultime uscite) e Letizia (Benevento in casa contro la SPAL alla ricerca dei primi 3 punti in Serie A: anche i terzini dovranno spingere). A centrocampo scegliamo Bonaventura (al Milan acquistano fior di campioni, ma alla fine il migliore è sempre Jack), Rohdén (ottimo avvio, poi si è un po’ perso. Il nuovo Crotone di Zenga ha bisogno del miglior Rohdén), Veretout (doppietta dagli undici metri in Coppa Italia e tanta, tanta quantità. Complimenti alla Viola per averlo scovato nel Saint-Étienne) e Perotti (disporre di un centrocampista come lui significa quasi giocare con quattro punte). E per finire un attacco a forti tinte argentine: su Icardi c’è poco da dire (turno semplice in casa contro l’Udinese), Simeone ricorda parecchio il primo Maurito (e in casa va schierato), infine un nome a sorpresa, quello di Pușcaș del Benevento (al Vigorito contro la SPAL ha serie possibilità di trovare il secondo centro personale nella massima serie).
Nonostante l’avvio col botto di Oddo sulla panchina bianconera, la trasferta di San Siro contro la capolista si prospetta off limits. Per questo motivo rinunciamo volentieri a schierare il portiere Bizzarri. In difesa, tre centrali che saranno chiamati agli straordinari: Bastos dovrà guardare da vicino quel furetto di Gómez, Spolli avrà l’arduo compito di limitare il raggio d’azione di Simeone (e ci risulta in ballottaggio con Rossettini) e Burdisso avrà di fronte il tridente delle meraviglie del Napoli. In mezzo al campo sono tanti i giocatori che non ci ispirano fiducia, fra tutti scegliamo de Paul (un po’ accantonato da Oddo nelle ultime gare, probabilmente verrà rispolverato proprio in occasione dell’impegno più difficile per i friulani), Valdifiori (sfida il “suo” Napoli: su punizione è sempre pericoloso, ma dovrà sgomitare parecchio contro i dirimpettai partenopei), Ioniță (in crescita rispetto a qualche tempo fa, ma il Cagliari è di scena a Roma e onestamente non ce la sentiamo di schierare nemmeno un rappresentante della truppa rossoblù) e Felipe Anderson (ritorno con gol in Coppa Italia contro il Cittadella, ma il campionato è un’altra cosa e la trasferta di Bergamo ci fa pensare che gli sarà concesso, al massimo, uno scampolo di partita). Per concludere, un tridente non proprio in formissima: Dybala rischia una nuova panchina (e le dichiarazioni rilasciate in settimana da Nedvěd sono la testimonianza che qualcosa non va), Caicedo (sostituirà lo squalificato Immobile; o meglio, lo farà sulla carta) e André Silva (panchina non quotata alla SNAI per il portoghese. Vi siete rovinati per accaparrarvelo?).