Trasferta difficile per la Lazio a Bergamo: i biancocelesti, ancora scossi dalla sconfitta con polemiche maturata all’Olimpico contro il Torino, dovranno fare a meno del loro cannoniere Immobile, squalificato in séguito all’espulsione rimediata contro i granata. Per l’Atalanta si tratta di un’ottima occasione per accorciare la classifica verso l’alto, inseguendo quell’Europa che, in questa stagione, sta regalando molte soddisfazioni.
I PRECEDENTI – L’anno scorso la Lazio vinse con un pirotecnico 3-4 all’Atleti Azzurri d’Italia: i biancocelesti andarono sullo 0-3 già nel primo tempo grazie alle reti di Immobile, Hoedt e Lombardi, poi la doppietta di Kessié e le marcature di Cataldi e Petagna completarono il tabellino. L’anno prima erano stati i padroni di casa a ottenere l’intera posta in palio: dopo il vantaggio di Biglia e l’autogol di Basta, fu il papu Gómez a siglare la rete del definitivo 2-1. L’ultimo pareggio ci fu nella stagione immediatamente precedente: 1-1 in virtù delle reti di Biava e Parolo. La vittoria più netta degli orobici risale al campionato 1947-1948, quando vinsero 5-0.
LE STATISTICHE – 20 vittorie, 21 pareggi e 8 sconfitte per l’Atalanta all’Atleti Azzurri d’Italia contro la Lazio, con 66 gol segnati e 38 subiti. Tenendo conto anche delle partite giocate all’Olimpico, nel totale dei 98 incontri il bilancio è più equilibrato ma vede comunque i nerazzurri in vantaggio con 32 successi a 29, a fronte di 37 pareggi, con un solo gol in più (113–112). I risultati più frequenti sono l’1-1 (capitato 11 volte) e lo 0-0 (7 volte). L’anno scorso le due squadre sono arrivate 4a e 5a in classifica, con i bergamaschi che hanno chiuso a 72 punti e i capitolini a 70. Quest’anno la Lazio vanta 9 punti in più (32-23), con una gara ancora da recuperare contro l’Udinese. La Lazio ha il secondo miglior attacco (36 reti realizzate, 5 meno della Juventus, +13 sull’Atalanta), mentre per quanto riguarda le reti subite i nerazzurri ne hanno incassata solo una in più (20-19).
Partita equilibrata tra le due più grandi sorprese dell’ultimo anno e mezzo: gli orobici giocano in casa e, secondo noi, non perderanno. Giochiamo l’1x.