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Oltre un semplice Derby d’Italia

Sarà sicuramente una sfida scudetto, per quanto si dica che è troppo presto. Sarà sicuramente una partita che vale molto più del consueto blasone che deriva dalla storia di entrambe le società. Sarà una partita che, stavolta, va addirittura oltre il significato che assume la frase “derby d’Italia”.

La Juventus viene da un momento assolutamente positivo: ritrovato Higuaín, dopo un avvio così così, battuto il Napoli al San Paolo, risolta la situazione in Champions. Adesso, c’è bisogno di spingere forte e arrivare a gennaio col vento in poppa, approfittare magari anche della mancata pausa natalizia per approfittare dell’ottimo periodo e ripiazzarsi davanti. Non sarà facile contro un’Inter ancora imbattuta, resa solida e cinica da Spalletti, magari non bellissima, ma non dopotutto non è la bellezza che rende, il più delle volte, vincente una squadra. Perlomeno non solo, e ci sarà tempo per vedere bella l’Inter: per il momento si accontenta di vincere, aggrappata ai 16 gol in 15 partite di Icardi, e a un morale collettivo decisamente al top.

L’ansia per Buffon è l’unica cosa che stona in casa bianconera. E’ in dubbio per il derby d’Italia, Szczęsnypronto a sostituirlo, si rivedrà Mandžukić, Dybala “da valutare” secondo il tecnico bianconero. Dall’altra parte, Spalletti valuta che squadra plasmare, annuncia che serve “farsi trovare pronti”, e la voglia è tanta, di piazzare un altro colpaccio. A casa dei campioni d’Italia. Per confermarsi definitivamente una delle candidate alla vittoria finale.