NFL – MSChoice: l’importanza dell’ultimo quarto
Russell Wilson ha sfoderato contro i Philadelphia Eagles l’ennesima prestazione da MVP della sua stagione raggiungendo il record di quindici touchdown segnati nell’ultimo quarto. Questo dato dimostra quanto il quarterback dei Seattle Seahawks sia capace di alzare l’asticella nei momenti decisivi degli incontri, fattore di fondamentale importanza nei playoff. Dato quasi per scontato che la squadra allenata da Pete Carroll vincerà lo scontro diretto casalingo contro i Los Angeles Rams e di conseguenza la NFC West, siamo sicuri che tutte le squadre vorranno evitare ai playoff un Wilson in questa forma.
Wilson infatti con le sue prestazioni sta coprendo tutte le lacune dei Seahawks in questa stagione, tra cui spiccano i problemi della linea offensiva e i tanti infortuni nella Legion of Boom (su tutti Chancellor e Sherman).
Lo stesso discorso può essere fatto per i Pittsburgh Steelers, che tengono il passo dei New England Patriots in vista del scontro diretto in programma alla quindicesima giornata all’Heinz Field. Sotto 17-0 contro i Cincinnati Bengals, i gialloneri hanno reagito trovando a quattro minuti dalla fine della partita il touchdown del pareggio. Indovinate un po’ chi l’ha segnato? Se la risposta a cui state pensando è Antonio Brown siete ovviamente sulla strada giusta. Il fenomenale ricevitore ha infatti catturato il pallone lanciatogli da Ben Roethlisberger consentendo a Pittsburgh di pareggiare la sempre sentita sfida (non sono mancate infatti le polemiche per l’intervento scomposto di JuJu Smith-Schuster su Vontaze Burfict). Per la cronaca, gli Stelelers hanno poi vinto la partita grazie al field goal di Chris Boswell.
Cosa accomuna Wilson e Brown? Sicuramente il fatto di essere due giocatori straordinari, ma che l’essere sempre decisivi nei momenti che contano. Il quarterback di Seattle ha già conquistato un Super Bowl, andando a pochi secondi da realizzare quella che sarebbe stata una storica doppietta (l’intercetto contro i Patriots non se lo dimenticherà mai, ma la colpa fu dello staff nel chiamare quella scelta e non di sbagliare il lancio). Brown cercherà di conquistare il suo primo anello dopo il Super Bowl perso contro i Green Bay Packers nel 2010, anno in cui giocò da rookie dopo essere stato scelto nel testo giro del draft da Central Michigan.
La strada verso Minneapolis sarà lunga e piena di ostacoli, ma con due campioni così Seahawks e Steelers potranno giocarsi l’asso nella manica se le partite saranno in equilibrio fino agli ultimi minuti.