1. HNL 18/a giornata: colpo Hajduk in casa del Rijeka, ok Dinamo e Osijek. Rudeš nei guai
Dopo lo stop a sorpresa di settimana scorsa contro il fanalino di coda Rudeš, riparte la corsa della Dinamo Zagabria verso il titolo, anche se non senza affanno: contro un’Inter Zaprešić estremamente chiuso e ben messo in campo, i vice-campioni di Croazia riescono a imporsi soltanto a 7′ dalla fine, quando Olmo, nell’assalto generale, riesce a liberare un bel diagonale da posizione defilata e a infilare il portiere.
Superato l’abisso (ben 12 punti) che separa la capolista dalle inseguitrici, troviamo a pari punti Hajduk Spalato e Osijek. Gran colpo dei primi in casa di un Rijeka che non riesce più a trovare continuità in campionato, confermando i grandi problemi visti anche in Europa League: i biancorossi riescono infatti a vincere per 2-1, grazie allo strepitoso pallonetto dalla trequarti di Bašić e al tiro da posizione defilata di Erceg, annullando il momentaneo pareggio dell’ex di turno Bradarić (fino al 2015 aveva vestito quasi solo la divisa della squadra di Spalato, sin dalle giovanili). Tutto facile per l’Osijek, che si impone per 2-0 contro lo Slaven Belupo: decidono due meravigliose reti di Lepa (gran botta da fuori area) e di Grgić (che con una serie di numeri si libera degli avversari e poi calcia scivolando).
Ottimo colpo in ottica salvezza quello messo a segno dal Cibalia, che riesce ad allontanarsi dalla zona calda della classifica vincendo per 3-1 sul campo della Lokomotiva Zagabria. Succede quasi tutto nel finale: prima Kolinger riesce a pareggiare il vantaggio ospite di Ikić, ma poi sono i Keramičari a chiudere la gara nel finale con Strkalj e Galić. Ma è ancora più importante la vittoria ottenuta dall’Istria 1961 nel “Monday Night” contro il Rudeš ultimo in classifica: gli ospiti passano avanti con Lulić, ma ancora una volta non riescono a tenere alto il proprio livello di gioco anche nel finale, quando gli istriani riescono a ribaltare la partita con Maksimović e Ofosu, nonostante l’espulsione di Kitanovski agli inizi della ripresa. Tre punti d’oro per l’Istra, che resta in zona play-out ma si porta a più quattro proprio dal Rudeš, che ora si trova isolato in piena zona retrocessione diretta.
RISULTATI
Sabato 02/12
Osijek-Slaven Belupo 2-0 17′ Lepa, 77′ Grgić
Rijeka-Hajduk Spalato 1-2 3′ Bašić (H), 11′ Bradarić (R), 51′ Erceg (H)
Domenica 03/12
Lokomotiva Zagabria-Cibalia 1-3 35′ Ikić (C), 75′ Kolinger (L), 81′ Strkalj (C), 88′ Galić (C)
Dinamo Zagabria-Inter Zaprešić 1-0 83′ Olmo
Lunedì 04/12
Istra 1961-Rudeš 2-1 8′ Lulić (R), 65′ Maksimović (I), 72′ Ofosu (I)
Pos. | Squadra | Diff. reti | Punti | | | Pos. | Squadra | Diff. reti | Punti |
1 | Dinamo Zagabria | +27 | 44 | | | 6 | Lokomotiva Zagabria | -7 | 22 |
2 | Hajduk Spalato | +10 | 32 | | | 7 | Slaven Belupo | -5 | 20 |
3 | Osijek | +10 | 32 | | | 8 | Cibalia | -17 | 17 |
4 | Rijeka | +15 | 29 | | | 9 | Istra 1961 | -11 | 16 |
5 | Inter Zaprešić | -4 | 23 | | | 10 | Rudeš | -10 | 12 |
Legenda: Vincitrice 1. HNL e qualificata ai preliminari di CL, qualificate ai preliminari di EL, play-out, retrocessa in 2. HNL