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Stefano Pioli dà un dispiacere all’amico Iachini. La Fiorentina ritrova la vittoria

La compagine gigliata torna al successo dopo quattro partite in cui aveva ottenuto solo due punti. Tutto facile quest’oggi contro un Sassuolo povero di idee e inoffensivo dalle parti di Sportiello. Si apre con una sconfitta quindi il nuovo corso tecnico emiliano targato Beppe Iachini. 

Tridenti a confronto al Franchi. Il tecnico gigliato ha ormai abbandonato il suo 4-2-3-1 di inizio stagione per affiancare Chiesa e Théréau a Simeone nel tridente. Iachini invece esordisce sulla panchina emiliana contro il suo amico Pioli (entrambi hanno giocato insieme con la Fiorentina negli anni novanta) con un 3-4-3. Ritmo frenetico nelle prime battute; i viola mettono immediatamente pressione all’inizio, ma i neroverdi non si lasciano sorprendere e rispondono con delle veloci ripartenze con Matri. Poco ordine campo, la Fiorentina concede troppe distrazioni e il flusso di gioco della squadra di casa non è sempre pulito, mentre gli ospiti non riescono a creare geometrie solide perdendosi nella metà campo avversaria. Solo dopo la mezz’ora la Fiorentina riesce a svegliarsi e a mostrarsi più incisiva. Il colpo di testa di Chiesa deviato sopra la traversa da Consigli è un avviso di quello che sarebbe accaduto con i viola in rete per ben due volte, sempre con azioni nate dalla corsia di destra. Al 32′ Veretout manovra sulla trequarti e allarga per il solito Laurini, quest’ultimo è preciso nel crossare al centro per la testa perfetta di Simeone: è 1-0. Dieci minuti più tardi Théréau scatta sul filo del fuorigioco e arrivato in prossimità dell’area cambia gioco, pescando dalla parte opposta l’accorrente Veretout per il raddoppio gigliato. Nel mezzo un’occasione importante capitata a Politano, con Sportiello bravo a salvarsi con i piedi sulla conclusione velenoso del giocatore emiliano.

Fiorentina in pieno controllo in avvio di ripresa, favorita da un ritmo di gioco più basso nonostante il baricentro avanzato del Sassuolo. Al 60′, sugli sviluppi dell’undicesimo angolo viola, Pezzella colpisce di testa e Théréau da distanza ravvicinata non riesce a colpire quel tanto che basta per deviare il pallone in rete. Dalla parte opposta Iachini decide di cambiare qualcosa nel proprio scacchiere, richiamando un po’ a sorpresa Berardi per dar spazio a Falcinelli e Lirola. Le forze fresce non aiutano gli emiliani a trovare lucentezza, il gioco resta scarno e la Fiorentina può solo ringraziare e chiudere la partita quando Théréau, oggi uomo assist, lancia in profondità Chiesa per la terza marcatura casalinga. Nel recupero c’è tempo per un omaggio della curva Fiesole all’indirizzo del tecnico avversario in ricorda del suo passato in viola.

FIORENTINA-SASSUOLO 3-0 (2-0)

Fiorentina (4-3-3): Sportiello 6; Laurini 6.5 (75′ Hugo sv), Astori 6, Pezzella 6, Biraghi 6; Veretout 6.5, Badelj 6, Benassi 6; Chiesa 7, Simeone 6.5 (86′ Saponara sv), Théréau 6.5 (75′ Babacar sv). A disp.: Cerofolini, Milenkovic, Sanchez, Zekhnini, Eysseric, Olivera, Cristoforo, Gil Dias, Bruno Gaspar. All.:Stefano Pioli.
Sassuolo (3-4-3): Consigli 5; Goldaniga 4.5, Cannavaro 5, Acerbi 5.5; Gazzola 4.5 (65′ Lirola 5), Magnanelli 5, Missiroli 5, Peluso 5.5; Berardi 5 (62′ Falcinelli 5), Matri 5, Politano 5.5 (79′ Ragusa sv). A disp.: Marson, Pegolo, Mazzitelli, Sensi, Scamacca, Pierini, Oliveira, Cassata. All.: Beppe Iachini.
Arbitro: Luca Banti di Livorno.
Marcatori: 32′ Simeone (F), 42′ Veretout (F), 71′ Chiesa (F).
Note – Ammoniti: Benassi (F), Berardi, Magnanelli, Cannavaro (S).