Sci alpino, Hirscher vince lo slalom gigante in Canada. A Tina Weirather il primo Super G della stagione
Sabato era stato il giorno di Svindal, primo in discesa libera dopo un recente passato a combattere con un infortunio. Oggi invece a trionfare è stato Marcel Hirscher, vincitore dello slalom gigante di Beaver Creek dopo aver chiuso la prima manche in terza posizione. Per Hirscher è la vittoria personale numero 46 in Coppa e arriva dopo una frattura al malleolo che aveva condizionato la sua estate e la sua preparazione in vista della stagione agonistica. I grandi campioni si dimostrano tali anche in questi momenti e le prove di Svindal e Hirscher dimostrano tutta la loro bravura nel riuscire a recuperare la forma anche quando i tempi concedono poco spazio a disposizione. Hirscher dunque c’è nell’anno olimpico e possiamo contare su di lui per dare spettacolo nelle discipline più tecniche. Con Neureuther sfortunatamente fuori dai giochi, l’unico in grado di fronteggiare l’austriaco è il solito Kristoffersen, oggi secondo a 88 centesimi. Per l’Italia invece nessun piazzamento odierno tra i primi dieci, ma registriamo un 13° posto di Moelgg e un 15° di de Alepandrini, con tempi che vanno oltre i due secondi di distacco.
Nel Super G femminile di Lake Louise, il primo della stagione, Tina Weirather si riprende lo scettro vincendo la prova odierna davanti a Lara Gut (+0.11) e all’austriaca Schmidhofer (+0.27). Per la sciatrice del Liechtenstein sono punti importanti che la fanno salire in terza posizione in classifica generale, mentre davanti guida sempre la superlativa Shiffrin autrice di una nuova ottima prova in una disciplina veloce con un il quinto posto odierno. Cade ancora purtroppo la statunitense Vonn a cui va l’oscar della sfortuna in questa due giorni da dimenticare tra le nevi di casa. Due piazzamenti ma nessun podio per la squadra azzurra, che torna a casa con qualche perplessità. La più veloce è la Schnarf, sesta, mentre Sofia Goggia si piazza nona in attesa di prestazioni migliori. Problemi muscolari alla gamba destra per la Stuffer, giunta comunque al traguardo.