Negli ultimi giorni diversi titoli sono passati di mano, come del resto abbiamo assistito a difese andate a buon fine. Con The Miz impegnato sul campo cinematografico, non c’era occasione migliore per pushare nuovamente da singolo Roman Reigns, facendo anche leva su un appeal in crescendo tra il pubblico in virtù della ricomposizione dello Shield. Si trattava dell’unica cintura ancora mancante nella bacheca del Mastino, adesso rientra in una ristretta èlite di atleti in grado di alzare al cielo tutte le cinture.
La prima difesa in quel di Raw ha messo in luce un match sicuramente godibile, probabilmente oltre ogni più rosea aspettativa, nel quale la WWE ha provato a consolidare il ruolo di Elias in uno scalino appena al di sotto dei top. Già nel recente passato il chitarrista girovago aveva offerto buoni match sia dal punto di vista qualitativo che in termini di sostanza da quando è stata ufficializzata la promozione nello show rosso, ad esempio nelle sfide contro Dean Ambrose. In più di una circostanza Elias è andato vicino alla chiusura grazie a mosse a grosso impatto e facendo ricorso ad un bagaglio sicuramente invidiabile, in buona parte quindi per meriti propri, a prescindere dalle interferenze dei pupili di The Miz. E alle porte ecco il nemico Samoa Joe, pronto a rendere la vita di Roman davvero complicata…
Con Survivor Series appena andato agli archivi torniamo a dedicare la nostra attenzione a NXT, senza dubbio il miglior prodotto targato WWE per quanto riguarda il lottato. È un grande peccato il serio infortunio subito da Drew Mcintyre, il quale, dopo aver ripreso la gavetta in patria e a livello di indies, era riuscito a ritornare da protagonista in orbita Stamford, con un personaggio credibile, ovvero se stesso. Basta grossi proclami, gestioni inadeguate, cadute rovinose e inserimenti in stable semplicemente impresentabili, mettendo a serio rischio il presente e futuro di un wrestler fisicato, dinamico e tecnico, il quale nel frattempo è anche riuscito a migliorare recentemente al microfono. Probabilmente era giusto lasciarlo ancora un po’ di tempo a NXT per pusharlo ulteriormente prima del ritorno nel roster principale, il serio infortunio ha fatto slittare qualsiasi piano nel breve termine.
Sull’altro fronte invece Cien Almas ha ritrovato la bussola da quando è accompagnato dalla sensuale ed efficace Zelina Vega. I ricami, le lunghe pause a guardarsi allo specchio sperperando secondi preziosi e sottovalutando avversari pronti a sorprenderlo nel momento topico del match sono ormai soltanto lontani ricordi. Il messicano ha cambiato mentalità, si è dato un obiettivo e l’ha raggiunto. Il titolo NXT è suo e andrà difeso nel migliore dei modi. Da quando è approdato nello show giovane ha fornito prestazioni da cinque stelle, il suo talento è immenso ma andava sfruttato, finalizzato al raggiungimento di un risultato, andando alla ricerca della concretezza e del successo. Al fianco di Zelina Vega tutto si è rivelato più semplice, non soltanto per alcune tempestive interferenze. La concentrazione è rimasta finalmente a livelli elevati e il quadrato non ha potuto far altro che beneficiarne.
Applausi a scena aperta per la sfida che ha visto Pete Dunne mettere in palio il proprio titolo del Regno Unito contro l’assalto di Johnny Gargano. Un match che ha scritto la storia recente dello show, uno spot della disciplina con mosse aeree, tecnica sublime, continui capovolgimenti di fronte, prese di sottomissione. Il lottatore inglese rientra tra gli atleti di maggiore prospettiva nell’intero panorama WWE, il Bruiserweight ha conquistato tutti, tifosi, addetti ai lavori e probabilmente bookers, ha davvero tutto per sfondare a grandi livelli. Johnny Wrestling registra un’altra battuta a vuoto nonostante un rendimento qualitativamente assai elevato. Da quando è stato pugnalato alle spalle da Tommaso Ciampa sta faticando a ritrovarsi, non riuscendo a salire su treni assai invitanti nella categoria da singolo. Siamo pronti a scommettere sul suo pronto riscatto, in attesa di un inevitabile feud con il suo grande ex amico…