C’è delusione, ovviamente, negli occhi e nelle parole di Pierluigi Tami, al termine della partita contro il GCZ, che ha portato all’eliminazione del suo Lugano dalla Coppa Svizzera: “Certo, non ci hanno superato nei tempi regolamentari, in campionato avremmo raccolto dei punti. Questa però è la Coppa, si vince o si perde, anche se ovviamente fa male perdere così, e i ragazzi infatti sono molto delusi. Abbiamo fatto un buon secondo tempo, una buona prestazione, una buona lettura tattica, contro una squadra che si difende molto bassa, molto compatta, che si può provare a sorprendere magari con dei cross, anche se loro sono bravi anche nel gioco aereo. Abbiamo avuto una grandissima occasione nel finale, non l’abbiamo sfruttata. I rigori? Ieri in allenamento sono entrati tutti, a dimostrazione che è un gesto tecnico sul quale non puoi esercitarti: si tratta di un’esperienza che servirà a molti per crescere. Domenica sarà una partita difficile, cercheremo di ripetere la prestazione di stasera, concedendo poco o nulla come stasera: andremo a Zurigo per vincere. Gerndt? Probabilmente gli manca il gol, e questa cosa lo fa innervosire: gli ho parlato, e sono certo che ritroverà la tranquillità che gli consentirà di fare ancora bene anche le cose più difficili.”