L’Atalanta vince di misura il posticipo della 14/a giornata contro il Benevento: basta una rete di Cristante nel finale per garantire ai bergamaschi i tre punti e condannare i campani alla 14esima sconfitta di fila.
Dopo la straordinaria vittoria a Liverpool settimana scorsa, l’Atalanta torna in campo accolta dal caldissimo entusiasmo dei suoi tifosi contro il Benevento, in una gara che sin dai primi minuti si dimostra ben più insidiosa del previsto. I bergamaschi mettono in mostra un gioco che si dimostra fluido solo in alcune fasi, mentre i campani si affidano spesso a contropiedi molto rapidi per sfruttare la velocità soprattutto di Armenteros: è proprio lo svedese a creare le migliori occasioni per i campani, prima vedendosi negare una possibile rete dall’intervento in extremis di Caldara e poi impegnando Berisha in un grande intervento con il suo colpo di testa. Per i padroni di casa è invece Cristante a creare i maggiori pericoli per la porta di Brignoli: l’ex Benfica e Milan viene prima chiuso all’ultimo momento da Djimisti sulla sponda di Cornelius e poi vede finire di poco sul fondo il suo violento tiro dai limiti dell’area. Ma nessuna delle due squadre riesce a trovare la giusta precisione per sbloccare la gara nel primo tempo.
La storia della partita non sembra cambiare nemmeno agli inizi della ripresa. Gli uomini di Gasperini provano a mantenere il pallino del gioco, ma le occasioni scarseggiano, mentre gli ospiti (costretti a fare a meno dell’infortunato Armenteros alla fine del primo tempo) cercano maggiori soluzioni offensive in ripartenza: l’occasione migliore per i nerazzurri capita a Masiello, ma il suo tiro finisce sull’esterno della rete. Al 75′, però, arriva la svolta che decide la partita grazie all’uomo del momento in casa Atalanta, Bryan Cristante: è proprio il centrocampista classe ’95, infatti, a sbloccare la gara con un preciso diagonale ai limiti dell’area di rigore, approfittando del brutto pallone perso in mezzo al campo da Pușcaș e Lombardi. Un errore che costa carissimo ai ragazzi di De Zerbi, che provano con tutte le ultime forze rimaste a trovare la rete decisiva per conquistare il primo storico punto in Serie A. Ma il gol non arriva e la partita si chiude sull’1-0 per i bergamaschi: l’Atalanta vola al decimo posto agganciando il Torino a quota 19 punti, 14esima sconfitta di fila per un Benevento che non riesce a vedere la luce in fondo al tunnel.
ATALANTA-BENEVENTO 1-0 (0-0)
Atalanta (3-4-1-2): Berisha; Tolói (52′ Iličič), Caldara, Masiello; Castagne, de Roon, Freuler, Hateboer; Cristante; Cornelius (59′ Petagna), Gómez (90′ Palomino). A disp.: Rossi, Gollini; Orsolini, Gosens, Vido, Kurtić, Mancini, Haas, Schmidt. All.: Gasperini
Benevento (4-3-3): Brignoli; Venuti, Djimsiti, Costa, Di Chiara; Del Pinto, Cataldi, Chibsah (80′ Memushaj); Lombardi, Armenteros (46′ Pușcaș), D’Alessandro (67′ Kanouté). A disp.: Belec; Coda, Viola, Gyamfi, Antei, Gravillon, Donnarumma, Brignola. All.: De Zerbi
Arbitro: Pasqua della sez. di Tivoli
Marcatori: 75′ Cristante
Note-Ammoniti: Costa, Venuti (B)