Serie C, Girone B – Il riepilogo della 16/a giornata

Sempre in testa il Padova nel Girone B di Serie C: compreso il posticipo del lunedì tra Teramo e Sambenedettese, sono stati 21 i gol realizzati e 4 i successi esterni.

Tra le gare disputate venerdì spicca il ritorno al successo del Pordenone, che proveniva da tre sconfitte consecutive e non vinceva da sei giornate. A cadere al “Bottecchia” è il Vicenza, ma non dopo avere venduto cara la pelle in particolare nella ripresa. Sotto di due reti alla fine della prima frazione, rimonta con orgoglio ma deve arrendersi al colpo di testa imperioso di Magnaghi che fissa il punteggio sul 3-2 finale. Pareggiano, invece, 1-1 Mestre e Fano al “Mecchia” di Portogruaro al termine di una gara nella quale i locali sprecano varie occasioni con Beccaro, Boscolo Papo, Sodinha e Bonaldi con l’estremo difensore delle Aquile, Mirco Miori, in splendida giornata di grazia. Quindi, a passare in vantaggio sono proprio gli ospiti con Torelli, che sfrutta una ingenuità di Gagno; mentre i locali agguantano il pari già allo scadere del primo tempo con un calcio piazzato di pregevole fattura a opera di Sodinha.

Solo una gara giocata sabato, ovvero quella nella quale il Padova, seppure con qualche difficoltà ma con tanta determinazione, legittima la leadership del raggruppamento. Sotto di una rete alla fine del primo tempo sul campo dell’AlbinoLeffe per l’autorete di Russo, nella ripresa mister Bisoli manda in campo il classe ’98 Cisco, il quale ribalta l’esito dell’incontro firma una doppietta che vale tre punti importantissimi che consolidano il primato e permettono ai biancoscudati di allungare sul Renate che esce sconfitto dalla sfida col Ravenna. I giallorosssi ribaltano il pronostico  e trovano il vantaggio e gol vittoria con De Sena, oltre a sfiorare più volte il raddoppio esibendo un calcio ordinato e pragmatico al cospetto di un Renate apparso lento e con poche idee in fase di costruzione.

Torna al successo, dopo due giornate (tre includendo la Coppa Italia), la Triestina e lo fa rifilando un perentorio 3-1 al Gubbio. Prima frazione di gioco spettacolare: gli Alabardati, in vantaggio in avvio con Codromaz, soffrono la reazione dei rivali, i quali pareggiano con un bolide da lontano di Ettore Marchi, e ristabiliscono le distanze sul finale in virtù di una rete di “rapina” di Mensah. Nella ripresa gli uomini di Sannino controllano l’incontro senza troppi patemi d’animo, sbagliano anche un rigore con Arma, che si fa ipnotizzare da Volpe, e chiudono il conto a pochi minuti dal termine con Petrella.

Altri due successi esterni, oltre quello del Padova, si registrano in Bassano-Reggiana e Santarcangelo-Feralpisalò. Per i Granata, che sbancano per la prima volta nella storia il “Mercante”, continua la risalita verso posizioni più confacenti al proprio blasone; mentre per la truppa di Magi è buio profondo. Anche i Leoni del Garda ottengono tre punti preziosi grazie alla doppietta di Mattia Marchi, chiamato nuovamente tra i titolari al posto di Ferretti. Buona la prova del Santarcangelo, soprattutto nella fase conclusiva della gara ed emozioni a non finire allo scadere con la punizione di Dalla Bona che da l’impressione del gol sfiorando il palo e che ha fatto balzare in aria il pubblico del “Mazzola”.

Nella gara del lunedì la Sambenedettese espugna il “Bonolis” di Teramo in una sfida con pochissimi sussulti: a risolvere la gara, il gol del numero 8 Bove che capitalizza al massimo una ribattuta della difesa biancorossa sugli sviluppi di un cross da sinistra. Nel finale, la gara si infiamma: la squadra di casa resta prima in dieci per l’espulsione di Caidi e poi in nove per quella dell’estremo difensore Calore; a questo punto, Miracoli chiude il match trasformando il conseguente calcio di rigore.