Serie C, Girone A – Il riepilogo della 16/a giornata

Una metafora del nostro Sistema Solare. La 16/a giornata del girone A di Serie C 2017/2018 si può sintetizzare con questa immagine. Un Sole con tutti i pianeti che gli orbitano attorno. E il ruolo di astro centrale non poteva non essere interpretato dal Derby dell’«Arena Garibaldi – Romeo Anconetani» tra Pisa e Livorno. Una rivalità che travalica i confini della Toscana ed è forse la più sentita tra gli italici campanilismi. Una rivalità però capace di diventare comunanza quando una delle due parti in causa è colpita da un lutto, come l’alluvione che ha stravolto Livorno lo scorso 10 settembre. In campo, il Pisa aveva un compito. Vincere per arrestare la fuga verso la B degli amaranto. La formazione di Pazienza lo ha assolto pienamente, facendo sua la straregionale per 1-0. Il gol decisivo è stato siglato da Eusepi al 31′, con la punta ex Salernitana brava a sfruttare un assist di Masucci. Gli assalti nella ripresa della compagine di Sottil si sono fermati sul palo colpito dal tiro-cross di Pedrelli.

Anche le più immediate inseguitrici del Livorno hanno approfittato dello stop degli amaranto. Robur Siena e Carrarese fanno loro gli altri due derby toscani previsti in questa 16/a giornata. I bianconeri hanno battuto al «Franchi» per 1-0 l’Arezzo. Una sconfitta immeritata, per la mole di gioco espressa, per la formazione di Pavanel, punita da una ripartenza dei bianconeri che Marotta ha reso di platino, realizzando il gol da 3 punti. I marmiferi hanno invece travolto il Pontedera 4-1. Apre le danze Bentivegna con uno splendido tiro al volo su cross di Biasci, raddoppia Vassallo con un sinistro dall’interno dell’area. Il Pontedera la riapre con Caponi, ma nel finale ci pensa il sempieterno Ciccio Tavano a chiudere i giochi con una doppietta personale.

Ne approfitta anche la Viterbese Castrense. Al «Rocchi» non c’è storia. Cuneo travolto 3-0. Primo gol di Sini su azione di calcio d’angolo, poi i laziali legittimano il punteggio nel finale con le reti di Valdassini e Vandeputte.

Steccano Lucchese e Olbia. I rossoneri vengono battuti al «Porta Elisa» da una splendida Giana Erminio. Un autentico monologo della formazione di Albé dimostrato dal destro di Perna che vale lo 0-1 e dai gol di un altro vecchietto terribile come Alex Pinardi e di Gullit. I sardi invece cedono al Prato per 1-0. I lanieri tornano al successo dopo 2 mesi e abbandonano l’ultima posizione in classifica. E devono ringraziare “l’autogol dell’ex”. Ogunseye, ricordando probabilmente i suoi trascorsi a Prato, devia nella sua porta una punizione di Liurni e regala i 3 punti ai toscani.

L’anticipo di venerdì è la sintesi del campionato dell’Alessandria. I grigi, da favoriti per il successo del torneo ora veleggiano nelle zone basse della graduatoria. E a Piacenza stavano conducendo 2-0 per effetto dell’autogol di Morosini e del gol di Gonzalez. Poi l’ennesimo black-out. E il Piacenza che, anche trascinato da Corazza autore di una doppietta, recupera e ribalta l’incontro vincendo 3-2 (di Romero l’altra rete degli emiliani).

Arzachena e Pistoiese non si fanno male. Arancioni in vantaggio con un colpo di testa di Minardi su cross di Hamlili, pareggio dei biancoverdi con un diagonale del neoentrato Vano. E i sardi sfiorano la vittoria nel finale con Curcio che colpisce il palo.

In conclusione, colpo salvezza della Pro Piacenza che espugna lo «Zecchini» di Grosseto battendo 1-0 il Gavorrano. Nonostante la formazione di casa abbia tenuto per tutta la gara il pallino del gioco, i toscani hanno pagato cara la loro unica disattenzione. Ossia quella punizione di Aspas sulla quale Alessandro ha pescato il jolly con un gran tiro a incrociare.