Gli sport invernali iniziano a entrare nel vivo con un calendario sempre più fitto di gare. Una stagione importante e attesa perché vivrà sul lungo conto alla rovescia verso le olimpiadi invernali. Questo fine settimana le luci erano puntate in particolare sulle nevi di Kuusamo nella provincia di Oulu in Finlandia dove erano in programma le gare di Coppa del Mondo di sci nordico, salto con gli sci e combinata nordica.
I protagonisti dello sci di fondo hanno fatto il loro esordio nella Ruka Triple, manifestazione che si sta disputando su tre tappe intermedie. Nelle prime gare è stato un discorso prettamente legato all’Europa del Nord e in particolare alla Norvegia soprattutto in campo maschile con la doppietta di Johannes Høsflot Klæbo nella sprint e nella 15 km tecnica classica. Il talento norvegese, classe 1996, alla terza stagione in Coppa del Mondo fa salire subito le proprie quotazioni in una squadra ben rappresentata come quella norvegese. Il nostro Federico Pellegrino, uno degli azzurri di punta, ha chiuso al quinto posto nella prova sprint distaccato di otto secondi. In campo femminile la svedese Nilsson ha vinto nella prova sprint, mentre nella 10 km a imporsi è stata la norvegese Marit Bjørgen davanti alla svedese Kalla.
La Norvegia fa incetta di successi anche tra i saltatori con la squadra maschile prima nella prova a squadre davanti a Germania e a Giappone; per il quartetto norvegese formato da Johansson, Fannemel, Tande e Forfang si tratta di una doppietta dopo la vittoria a Wisla in Polonia la settimana scorsa. Nono posto per gli azzurri, che hanno mancato la qualificazione al secondo round.
Il giapponese Akito Watabe invece primeggia tra i combinatisti. L’atleta nipponico ha chiuso al terzo posto nella prova di venerdì, vinta dal norvegese Espen Anderse, ma ha saputo prontamente rifarsi conquistando la prova odierna di 10 km davanti al padrone di casa, il finlandese Hirvonen, e al tedesco Rydzek. In questa specialità l’Italia purtroppo piange per la pesante assenza di Samuel Costa, costretto a un’operazione che lo obbligherà a dire addio in anticipo al sogno olimpico.
Soddisfazioni per i colori azzurri arrivano invece dal curling, una disciplina scoperta dagli italiani in occasione delle Olimpiadi di Torino e ora in cerca di uno spazio tra gli sportivi nostrani. La cittadina di San Gallo, in Svizzera, ha ospitato i campionati europei e l’Italia si è messa in luce con il bronzo ottenuto dalle nostre ragazze. Le azzurre, con Diana Gaspari come skip, hanno terminato il round robin al quarto posto con un bilancio totale di cinque successi su nove incontri. In semifinale l’incontro con la Svezia è stato proibitivo e le scandinave si sono imposte per 7-3, per poi perdere in finale con la Scozia per 6-3. L’appuntamento con la medaglia per l’Italia è stato solo rimandato a venerdì pomeriggio quando in un match senza fine è arrivato il successo sulle svizzere per 7-6, che ha consegnato il terzo posto. Per l’Italia si tratta del terzo piazzamento sul podio nella storia dell’europeo femminile. In campo maschile non c’è stata la medaglia, ma la squadra è tornata a casa soddisfatta, perché con le due vittorie su Austria e Germania è stata evitata la retrocessione nel gruppo B. L’oro europeo maschile è andato per il quarto anno di fila alla formidabile Svezia.