Due successi per le compagini italiane nella seconda giornata di gare dell’Elite round della Uefa Futsal Cup. La vittoria più bella è senza dubbio di marca Luparense, con i veneti capaci di imporsi sul Minsk per 8-4 ottenendo la vetta solitaria del proprio girone a punteggio pieno. I bielorussi erano un avversario temuto alla vigilia e almeno per tre quarti di gara il match è stato in bilico; la svolta negli ultimi cinque minuti di gioco quando la doppietta di Revert e il gol di Mello Rossi hanno sancito il definitivo ko degli avversari e la gioia dei coraggiosi tifosi italiani giunti in terra magiara. Per la Luparense adesso basta un semplice pari nell’ultima sfida di sabato contro gli ungheresi del Gyor per strappare il biglietto per la Final Four (L’ultima partecipazione di una squadra italiana nella fase finale è datata marzo 2016 con il quarto posto del Pescara a Guadalajara). Unico tassello negativo per sabato sarà l’assenza di Ramon, espulso ieri.
Vince anche il Pescara e lo fa con un perentorio 9-1 sugli olandesi del T’Knooppunt e con una doppietta di Borruto, il migliore tra gli abruzzesi. Risultato utile per ricaricare l’umore nello spogliatoio in vista della decisiva sfida interna di sabato contro il Barcellona. Per tentare di ritornare tra le migliori quattro d’Europa, la squadra di Mario Patriarca dovrà cercare obbligatoriamente l’impresa, ma questa potrebbe anche non bastare.
Oggi si apre il terzultimo turno di andata con l’anticipo tra Feldi Eboli e Italservice Pesaro. I padroni di casa vogliono abbandonare l’ultimo posto e operare un sorpasso ai danni di Milano, Lazio e IC Futsal. I marchigiani invece sono tra i protagonisti nella corsa alla Final Eight di Coppa Italia e nello scorso turno hanno ritrovato i tre punti dopo le sconfitte con Pescara e Napoli. In zona salvezza si muove sul mercato la Lazio. I biancocelesti hanno ufficializzato l’arrivo dello spagnolo Adrian Gonzalez Varela, classe 95 ed elemento che ha militato nelle nazionali giovanili della Spagna e nell’Orte campione d’Italia Under 21.