Un grande Basilea supera il Manchester United in Champions: 1-0
Grande atmosfera, e St Jacob-Park esauritissimo per il Basilea di Wicky (nella foto) il quale, per restare in Champions League, doveva provare a battere i fortissimi inglesi del Manchester United. I britannici, come da copione, si sono dimostati avversario tostissimo: tiuttavia, con un grande secondo tempo, gli elvetici hanno prevalso, e possono quindi ancora sperare nella qualificazione.
Prima frazione con gli svizzeri che hanno provato, inizialmente, a prendere in mano l’incontro, venendo poi sovrastati dalla maggiore classe e tecnica individuale degli avversari, che hanno avuto diverse occasioni per passare in vantaggio. Fellaini, di testa, trova un difensore a salvare sulla linea in un’occasione e, in un’altra, manda fuori di poco. Il parziale dei tiri in porta, alla mezz’ora, è impietoso: 6 a 0 per gli ospiti. Ma è nell’ultimo quarto d’ora che la pressione degli inglesi si fa pesante: in 2′, tra il 43′ e il 45′, i Red Devils colpiscono due legni: con Fellaini un palo e con Rojo una traversa. Il fischio finale di Orsato chiude la prima frazione, con il Basilea alle corde.
Nella ripresa, con tutto lo stadio a temere la carica britannica, a sorpresa, sono stati invece gli elvetici, con un Serey Die grandissimo, a disputare forse i migliori 45′ della stagione. I renani, infatti, mantenendo ritmi elevati, hanno cercato il gol in tutti i modi, colpendo anche una traversa con Lang al 67′. Poi, allo scadere, la rete dello stesso esterno del Basilea e della nazionale rossocrociata: traversone rasoterra di Petretta dalla sinistra, taglio di Lang che, tutto solo, appoggia in gol: al St Jacob-Park, può scatenarsi la festa dei tifosi svizzeri.
Entusiasmo di Wicky al microfono di Nicolò Casolini della RSI: “Siamo stati anche fortunati, ma abbiamo fatto una grande partita. Vaklík è stato protagonista. Una grande vittoria per tutto il calcio svizzero: ora andiamo a Lisbona a giocarci le nostre carte, faremo di tutto per arrivare agli ottavi e regalare questa soddisfazione ai tifosi e alla società.”