Lugano, Tami. “Pronti a fare una grande partita”

Pierluigi Tami, tecnico del Lugano, ha tenuto oggi la tradizionale conferenza stampa di presentazione dell’incontro di Europa League di domani, che vedrà i ticinesi opposti, a Lucerna, agli istraeliani dell’Hapoel Beer Sheva. Ecco le sue principali dichiarazioni: “Rispetto all’utima gara casalinga, siamo in una situazione di classifica migliore, in campionato. Per fare risultato pieno, domani sera, ci sarà bisogno di una grande prestazione.” 

“In Israele avevamo fatto una buona partita, nonostante avessimo pagato cari il nervosismo per il debutto e alcuni episodi a inizio gara. Nella ripresa abbiamo però finito in crescendo. Per far risultato servirà anche un po’ di mestiere: abbiamo fatto qualche esperienza positiva in queste partite, e domani non ci sarà l’ambiente che avevamo vissuto a Beer Sheva. In campionato stanno facendo bene, hanno delle individualità importanti. Siamo concentrati anche sulla partita di domenica con lo Young Boys; dovremo fare il nostro gioco.”

“Riguardo all’undici per domani, dovremo fare a meno di Daprelà. Sul portiere ho già in mente chi far giocare, ma voglio parlarne con i due interessati. Farò del turn over in ottica campionato: alcuni elementi hanno problemi nei doppi impegni. Fisicamente stiamo bene, e ho fiducia sul fatto che alcuni elementi della seconda linea ci possano garantire un buon livello. L’impegno, la grinta, la concentrazione e la cattiveria agonistica sono fondamentali. Senza, è inutile parlare di tattica e di altri aspetti.”

Presente, in conferenza stampa, anche il difensore ticinese Fulvio Sulmoni: “Vogliamo vincere, quello che succederà nell’altro match del girone non ci interessa. Sappiamo che questa partita è importante in ottica passaggio del turno. Come ha detto prima mister Tami, la vittoria con il Pilsen qui a Lucerna ha cambiato la mentalità di tutta la squadra. In Repubblica Ceca era difficile fare risultato: loro hanno dimostrato là di essere più bravi e di avere, almeno in quella occasione, qualcosa in più.”