Tami e Sabbatini: “Vincere fa bene”

Volti sereni e distesi, al termine della vittoriosa trasferta di San Gallo. “Non guardavamo la classifica prima, e non la guardiamo neppure ora” sono state le dichiarazion rilasciate a caldo da Pieluigi Tami, tecnico bianconero.

“Avevamo offerto delle buone prestazioni anche prima della sosta, ma servivano anche i punti. Al di là dell’ultimo posto, perdere stasera ci avrebbe complicato parecchio la vita. Credo che la squadra, in questi ultimi tempi, abbia imparato qualcosa, a livello di atteggiamento. Speriamo di non dimenticarcele in futuro.”

Il vostro cronista ha quindi chiesto al tecnico quali sono state le ragioni che lo hanno spinto a mettere in campo Kiassumbua:  “Da Costa, per me, rimane il portiere titolare. Tuttavia, l’ho visto scosso dopo le ultime prestazioni. In questo modo, ho voluto preservarlo, per evitare che un’eventuale altra partita non all’altezza lo demoralizzasse ancora di più. Ma resta il mio portiere titolare.”

Capitan Sabbatini era, ovviamente, felice per la vittoria e la prestazione. A lui abbiamo voluto far notare come il Lugano giochi bene quando lui è in palla, e quanto soffra, viceversa, durante i suoi momenti no: “Non è proprio così, noi siamo un gruppo, e le nostre prestazioni non dipendono solo dalla forma di un giocatore. Quando abbiamo fatto male, lo abbiamo fatto tutti assieme. Fisicamente siamo sempre stati bene, il nostro era un problema mentale, e per questo motivo ci è capitato di commettere, a volte, errori anche banali, compromettendo il risultato, e complicando le cose.”

“Le cose ultimamente stanno migliorando, ma deve essere chiaro che si va avanti solo con questa mentalità. In caso contrario, torneremo ancora una volta a soffrire. L’Europa League, per noi, è importante: vogliamo provare a qualificarci, è un premio che ci siamo guadagnati lo scorso anno, vogliamo fare bene per dimostrare che non siamo in Europa per caso. Tra l’altro, se otterremo un risultato, sarà un bene anche per la società, che potrà incassare più denaro.”