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Genoa, 3 punti col minimo sforzo. Decide Rigoni, Crotone ko

Successo prezioso, tutt’altro che facile, per il Genoa, che prova a mettersi alle spalle il periodo negativo sfruttando i dettami di Ballardini, chiamato a risollevare le sorti del Grifone. A Crotone, nel lunch match della 13/a giornata, i rossoblù fanno la partita, con movimenti veloci in orizzontale volti a cambiare spesso il bilanciamento della propria manovra, senza dare punti di riferimento ai pitagorici, che cadono già dopo 11 minuti quando Rigoni la spinge dentro liberandosi di Martella, su cross preciso di Laxalt. Questo, l’unico gol di una gara combattuta, in cui però i padroni di casa non danno mai l’idea di poter davvero pareggiare il conto. Anzi, il Genoa va a più riprese vicino al raddoppio, sull’asse Bertolacci-Pandev, ma la sensazione, soprattutto con i cambi in corsa, è che Ballardini voglia sfruttare la poca vena realizzativa calabrese. Obiettivo che riesce a conseguire: tre punti con il minimo sforzo per i rossoblù, che vincono un importante scontro diretto in chiave salvezza.

CROTONE – GENOA 0-1

MARCATORI: 11′ Rigoni.

Crotone (4-4-2): Cordaz 6; Sampirisi 5 (82′ Simy sv), Ceccherini 5, Simić 5.5, Martella 5 (61′ Rohdén 5); Nalini 5, Mandragora 5.5, Barberis 5, Stoian 5 (73′ Tonev 5); Budimir 4.5, Trotta 5. A disp.: Festa, Viscovo, Romero, Izco, Suljić, Faraoni, Cabrera, Crociata, Ajeti. All.: Nicola 5.

Genoa (3-5-2): Perin 6; Izzo 6, Spolli 6, Zukanović 6.5; Rosi 6, Rigoni 6.5, Veloso 6 (78′ Cofie 6), Bertolacci 6.5, Laxalt 6.5; Taarabt 6 (89′ Centurión sv), Pandev 5.5 (62′ Galabinov 5.5). A disp.: Lamanna, Zima; Gentiletti, Lapadula, Rossettini, Biraschi, Palladino, Lazović, Omeonga. All.: Ballardini 6.

Arbitro: Tagliavento della sez. di Terni.

NOTE – Ammoniti: Spolli, Stoian. Recupero: 1 pt, 3 st.