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Lugano, Tami: “Dovevamo chiuderla e gestirla”

Incontriamo Pierluigi Tami, allenatore del Lugano, al termine dell’incontro con il Thun, terminato 1-1: “Peccato: nel primo tempo potevamo chiudere con due o tre reti di vantaggio, gestendo poi molto meglio la ripresa. Nel secondo tempo abbiamo risentito delle fatiche di giovedì, abbiamo perso un po’ di lucidità, e quando la partita è diventata più un icontro da seconde palle, da squadre lunghe,loro l’hanno messa sul piano fisico, e ci hanno creato quache difficoltà. Con un òpo’ di sfortuna, potevamo perderla. L’errore di Da Costa? Ne abbiamo parlato, sono momenti che possono succedere, e purtroppo, in queste occasioni, subiamo gol. È in un momento di difficoltà, cercheremo di aiutarlo.”

“Due settimane fa eravamo attesi da tanti impegni. Il rischio era che ci trovassimo ultimi e staccati; al contrario, abbiamo fatto delle buone prestazioni, ottenuto dei punti. Quello che mi dispiace, è che abbiamo raccolto meno di ciò che meritavamo. Il momento è difficile, senza dubbio: metto in primo piano il mio lavoro, la squadra. La partita è stata preparata al meglio, qualche giocatore ha sofferto, ma tutti si sono sacrificati, e questo mi è piaciuto moltissimo. Allenare il Lugano è piacevole, è un gruppo di ragazzi seri. Facciamo ancora errori, ma sono sicuro che potremo migliorare.”

Il vostro cronista ha quindi chiesto al mister un parere sulla prestazione di Čulina, al rientro dopo il lunghissimo infortunio: “Sinceramente, l’ho visto bene. Gli mancano ovviamente i minuti di gioco, ma in allenamento lo vedo bene, sugli ultimi 20/30 metri sembra quasi di rivedere il giocatore di una volta. Sono certo che potrà solo migliorare.”

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Silvano Pulga